Guiuan (Agenzia Fides) – Per avere la possibilità di distribuire aiuti medici e umanitari in cinque isole a sud di Guiuan, colpite dal tifone Haiyan, l’ong Medici Senza Frontiere ha organizzato cliniche mobili sulle imbarcazioni. L’équipe include un medico, due infermiere, uno psicologo, un traduttore e due operatori sanitari filippini. Possono curare fino a 200 pazienti al giorno, eseguendo interventi minori sulle isole e trasferendo i casi più complicati all’ospedale di MSF a Guiuan. Stando alle testimonianze diffuse dagli operatori impegnati in queste cliniche la priorità era raggiungere le aree più isolate. Gli abitanti, rimaste completamente isolate a causa delle imbarcazioni andate distrutte e della mancanza di mezzi di trasporto disponibili per lasciare le isole, non sono state in grado di comunicare con nessuno. Molti hanno riportato ferite in seguito al crollo delle loro case o alla caduta degli alberi. Tra distruzione, detriti, vetro e lattine, persone senza scarpe che calpestano di continuo detriti ferendosi, altre ferite gravemente alle gambe, uno dei medici ha visitato 250 pazienti in un giorno solo. Se piove le strade diventano fangose e i furgoni non possono più proseguire e gli operatori camminano con difficoltà lungo i sentieri per trasportare medicine e attrezzature. Il clima caldo e umido è causa di un alto rischio di infezione alla pelle e alcuni casi di tetano. Ci sono pazienti che soffrono di stress e disturbi psicosomatici, sofferenza fisica, depressione, intorpidimento di mani e piedi, mal di testa, palpitazioni e insonnia. Una delle isole più piccole visitate dagli operatori si chiama Victory. Ci vogliono 15 minuti per attraversarla. Sessanta persone vivono lì e tutte le case sono andate distrutte. Ancora molti i dispersi, più della metà bambini. Le isole sono ancora completamente distrutte e ci vorrà molto tempo per una possibile ripresa. Nei due mesi in cui MSF ha lavorato nelle Filippine, le équipe d’emergenza hanno effettuato 66.795 visite, ricoverato 1552 pazienti in ospedale, eseguito 365 operazioni chirurgiche, e assistito 395 parti. L’ong ha anche distribuito 62.925 articoli di aiuti umanitari inclusi kit per la ricostruzione, rifugi, kit igiene e strumenti da cucina. (AP) (7/2/2014 Agenzia Fides)
Fonte: http://www.fides.org/
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