Rumori, strani, complessi. Sono dappertutto. E quando sembra scendere il silenzio, nel silenzio stesso sentiamo qualcosa. Il rumore, riempie ormai le nostre vite. In ogni stanza o luogo dove ci troviamo abbiamo quasi la necessità di sentire qualcosa. Eppure, in mezzo a tutte queste voci molto spesso perdiamo la più importante.
I commenti della gente, dei nostri amici, dei nostri parenti molto spesso zittiscono la voce che invece noi dovremmo ascoltare. Dici di no? Dici che non è così? Dici che conosci quella voce e che hai sempre ubbidito ad essa? Allora dimmi, quante volte sentirsi dire da un amico di qualcuno che ti ha tradito fa nascere in te una sorda e decisa volontà di rinnegare quel tale, di allontanarlo o di eliminarlo dalla tua stessa vita? Quante volte una bugia ha preso il posto della verità nella tua bocca per la tua sporca convenienza? E secondo te, in questo caso, cosa stai facendo se non zittire la voce di Dio che ti invita ad amare e perdonare? Che ti invita a non mentire? E potrei anche allungare gli esempi, ma credo bastino questi. Vi è una voce sottile ma potente che è anche dolce e fa subito spazio alle altre voci se tu glielo permetti. E’ la voce di Dio. La Bibbia ci dice che Dio a volte parla con una voce calma e sommessa. Nella frenesia e nel rumore delle nostre vite, è facile mancarla. L’unico modo per ascoltarla è fare uno sforzo intenzionale per calmare il rumore estraneo e passare un po di tempo ad ascoltare Lui, attraverso la preghiera e la lettura della sua Parola.
Se fai stare zitti gli altri rumori, e attendi alla Parola del Signore, allora potrai fare la scelta giusta e non te ne pentirai, mai. Arricchirà enormemente la tua vita. Te lo sta dicendo Dio in persona: Isaia 28:23.
Gabriele Paolini
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