I paesi nordici, notoriamente, affrontano in modo pragmatico le questioni relative alle politiche sociali: la Svezia, per esempio, spicca nelle ultime settimane per la proposta di accorciare a 6 ore la giornata lavorativa e per le avanzatissime leggi sul congedo parentale. In Olanda, negli ultimi giorni, è salito agli onori della cronaca un argomento ancora molto divisivo nel resto d’Europa:l’eutanasia. L’associazione per il diritto di morire, infatti, ha proposto una sperimentazione perché l’eutanasia sia estesa in modo indiscriminato a chi ne faccia richiesta. Non solo, dunque, per chi è malato terminale, malato mentale, affetto da imperfezioni e problemi fisici o più semplicemente stanco di vivere. Ora l’associazione, il cui nome olandese è Nvve, vuole che l’eutanasia sia estesa d’ufficio a tutti coloro che hanno compiuto i 70 anni.

“Noi vediamo che la società vuole una pillola del genere”, ha spiegato il direttore della lobby pro eutanasia Robert Schurink. “Soprattutto la generazione del baby boom, che non ha paura di dire esplicitamente ciò che desidera. Vogliono avere il controllo sulla fine delle loro vite”. A prescindere dall’essere affetti o meno da patologie, fisiche o mentali che siano.

La pillola eutanasica sarebbe messa gratuitamente a disposizione di tutti gli olandesi che abbiano compiuto i 70 anni e comodamente ritirabile in farmacia. La Nvve ha detto che nelle prossime settimane discuterà una sperimentazione con l’associazione dei medici olandesi e con i ministri di Giustizia e Salute. Questa servirà per assicurare che “la pillola non venga usata per il suicidio, l’abuso o l’omicidio”. Ma solamente per procurarsi la “buona morte”.

Da: quifinanza.it/

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