Salmi 143:10 | “Insegnami a fare la tua volontà, perché tu sei il mio Dio; il tuo buon Spirito mi guida nella terra dell’integrità”.
Letteralmente il termine “arrendersi” significa “consegnare, restituire, cedere” ad un’altra persona.
Come cristiano e figlio di Dio sei tenuto ad: “Arrenderti alla volontà di Dio”, questo consiste nell’atto pratico di “riconsegnare” la tua vita a Gesù Cristo, Colui che ti ha comprato a caro prezzo, cioè devi “cedere a lui la tua vita in quanto ti è stata regalata” e quindi non ti appartiene, ma appartiene a Colui che attraverso il suo sacrificio ti ha riscattato (1Corinzi 7:21,22 “Sei tu stato chiamato quando eri schiavo? Non ti affliggere; è meglio che lo fai. Perché chi è chiamato nel Signore da schiavo è un liberto nel Signore; parimenti anche colui che è chiamato da libero, è schiavo di Cristo”).
Per un cristiano vivere una vita “arresa”, quindi, significa “riconsegnare” a Gesù Cristo la propria vita che ti ha donato, con un abbandono totale che implica tutte le aree della tua vita affinché Lui faccia di te ciò che ha progettato fin dall’inizio della tua creazione, poiché Egli è l’architetto della tua vita e tu sei il suo capolavoro (1Corinzi 3:10,11 “Secondo la grazia di Dio che mi è stata data, come savio architetto io ho posto il fondamento, ed altri vi costruisce sopra; ora ciascuno stia attento come vi costruisce sopra, perché nessuno può porre altro fondamento diverso da quello che è stato posto, cioè Gesù Cristo”). La tua vita non appartiene più a te ma appartiene al tuo Signore Gesù Cristo quindi devi abbandonarti completamente nelle sue mani e accettare di fare la sua volontà, ciò che Lui ha, appunto, progettato per te. Comportandoti così non solo prospererai in ogni ambito e settore della tua vita divenendo un vincitore su questa terra ma sarai anche un erede di Gesù Cristo nella Nuova Gerusalemme. Devi “arrenderti” e “riconsegnare” la tua vita a Gesù Cristo, ma devi farlo con uno spirito gioioso, con tutto il tuo cuore e con piena e totale fiducia della sua opera nella tua vita (Salmi 40:8 “Dio mio, io prendo piacere nel fare la tua volontà e la tua legge è dentro il mio cuore”; Matteo 12:50 “Poiché chiunque fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello, sorella e madre”).
Gesù stesso ti ha lasciato questo esempio da seguire, infatti quando Egli è venuto come uomo su questa terra non ha mai fatto quello che piaceva a Lui, ma fece “sempre” la “volontà del Padre” fino alla fine e la sua fine è stata la morte in croce (Giovanni 6:38 “Perché io sono disceso dal cielo, non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato”; Giovanni 8:50 “Ora io non cerco la mia gloria: vi è uno che la cerca e non mi giudica”), questo significa che Gesù visse la sua vita “arreso” alla volontà del Padre e che non fece mai nulla di propria iniziativa o di propria volontà (Giovanni 8:28,29 “Quindi Gesù disse loro: Quando avrete innalzato il Figlio dell’uomo, allora conoscerete chi io sono e che non faccio nulla da me stesso, ma dico queste cose come il Padre mi ha insegnato. E colui che mi ha mandato è con me: il Padre non mi ha lasciato solo, perché faccio continuamente le cose che gli piacciono”). La “completa” e “totale” arresa di Gesù al Padre è un esempio di come tu devi vivere la tua vita e non dimenticarti che quando Gesù è venuto come uomo su questa terra Egli ha sperimentato una vita simile alla tua soffrendo nella carne, essendo stato provato nella sua integrità, non accettato e umiliato da molte persone e come te ha avuto una propria volontà e ha “scelto” volontariamente di “arrendersi” al Padre.
Oggi quest’invito è rivolto a te: “scegli” anche tu come ha fatto Gesù (modello della tua vita), di vivere la tua vita completamente e totalmente “arreso” al Padre tuo che è nei cieli (Giovanni 10:17,18 “Per questo mi ama il Padre, perché io depongo la mia vita per prenderla di nuovo. Nessuno me la toglie, ma la depongo da me stesso: io ho il potere di deporla e il potere di prenderla di nuovo, questo è il comandamento che ho ricevuto dal Padre mio”), attraverso questi versetti biblici Gesù ti sta dicendo che lui scelse “volontariamente” di arrendersi alla volontà del Padre e non perché qualcuno glielo avesse detto o imposto ma perché era consapevole e cosciente che la sua vita non gli appartenesse e che apparteneva a Dio il quale dà anche a te questo diritto di “scegliere” come vivere la tua vita. “Arrenderti” alla sua volontà dovresti ritenerlo un privilegio perché quando deponi la tua vita nelle sue mani, consegnandoti a Lui e scegli di farlo a causa del suo amore, allora entrerai nella pienezza della sua gloria.
Luisa Lanzarotta | notiziecristiane.com
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