La mia storia di vita trasformata ebbe inizio, un giorno, quando vennero a casa mia, il pastore Paolo Giovannini e sua moglie della comunità Bethel di Cosenza, perché invitati da mio padre per farci conoscere Gesù! Io avevo 17 anni (dico avevo, perchè adesso ne ho tre volte tanto) ma Gloria a Dio per tutto questi anni che sono stato con Gesù!
Ricordo che mentre il pastore parlava con la Bibbia alla mano e leggeva alcuni passi, da essa, io ero alquanto distratto a tutto quello che leggeva, anche se la trovavo interessante… Ma ecco,tutto a un tratto la parola magica venne dalla moglie del pastore!
Dopo avermi guardato con insistenza, con un sorriso mi dice: “Ma lo sai che abbiamo bisogno di un bravo attore per la recita che stiamo preparando in chiesa? …e tu hai proprio il viso dell’attore! Saresti proprio adatto!”… “Ecco quà!”
Ed io tra me e me pensai: ” L’avevo sempre detto che quello era il mio ruolo in cui mi dovevo cimentare!”, “Fare l’attore!”, “il mio sogno nel cassetto!” …”Quale bella occasione mi si stava presentando!”, “Finalmente qualcuno che aveva capito chi aveva davanti!”…
Tentai una timida difesa, tattica, inventandomi impegni inesistenti, ma lei sapeva bene la birichina che oramai aveva colto nel segno! E’ prima di andare mi disse: “Ti aspettiamo domenica al culto!”… e lo disse con un tono che non ammetteva repliche!” Ti faremo conoscere gli altri ragazzi della comunità e ti daremo il copione della recita!”
Ecco oramai era fatta! Non potevo più dire di no! E poi, onestamente, potevo dare sfoggio al mio talento di attore, altro che libri di scuola dove mio padre insisteva tanto senza capire un tubo chi aveva in casa!
Andai in una chiesa Evangelica per la prima volta,ma quel dito del pastore che stava predicando sul pulpito,quel dito puntato verso di me, non mi piaceva proprio! E quel raccontare tutto della mia vita, mi dava la sensazione che mio padre avesse detto tutto le mie faccende personali al pastore della chiesa!.
Quando uscimmo, mi arrabbiai con lui e gli dissi:” non dovevi raccontare tutti i miei fatti al pastore! Questo non lo dovevi proprio fare!,che figura!mi sono vergognato come un ladro! tutti hanno saputo delle mie mancanze!” Mio padre sorrise…
Diede il cuore a Gesù dopo poco tempo e mai scelta fu più felice! Anni di gioie e benedizione,ma anche di prove e scoraggiamenti,ma sempre con il Signore pronto a sostenermi,farmi uscire vittorioso su ogni situazione anche le più difficile e complesse, ma Dio è sempre stato presente nella mia vita, sempre fedele!
Insieme a Lidia mia moglie anche lei una sua figliola lodiamo e serviamo il signore con gioia, il nostro matrimonio è stato benedetto con quattro figli meravigliosi, Davide, Eliseo, Claudia e Rebecca! Gesù è il mio Signore, la mia forza, il mio sostegno, il mio consolatore, il mio amico fedele, benedetto per sempre in eterno!
A proposito… la mia parte nella mia prima recita della chiesa Bethel di Cosenza,non era del personaggio principale,è stata per la verità una particina piccola piccola, solo due paroline, che il centurione romano che rappresentavo, a guardia del sepolcro di Gesù, doveva dire, ma che dimenticai e non dissi proprio nulla preso dall’emozione!…
Ma pazienza, in compenso ero stato ingaggiato dal “Maestro” per altri compiti più nobili senza recitare,ma proclamando in verità la salvezza a chi ci circonda per mezzo del sacrificio di Gesù. Il Signore vi benedica!
Armando Sansone
notiziecristiane.com
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