Arabia Saudita: pena di morte per chi introduce, illegalmente, bibbie nel paese

unnamed (1)Il governo saudita ha approvato una nuova legge che punisce, con la morte, chi cerca di introdurre, di contrabbando, Bibbie nel paese. In un comunicato ufficiale, il governo saudita impone la pena di morte per le persone che introducono, illegalmente, nel paese pubblicazioni che trattano altre credenze religiose diverse dall’Islam. Secondo l’organizzazione missionaria Heart Cry, ciò significa che se qualcuno cerca di entrare Bibbie o letteratura evangelica nel paese, il materiale verrà confiscato e il vettore è imprigionato per poi essere condannato a morte, dal sito di Heart Cry si legge che: “Nella società attuale grazie alla diffusione delle tecnologie informatiche e di internet, ci sono ancora modi che i cristiani possono utilizzare per annunciare il Vangelo, ma vi chiedo di pregare che Dio parli a questo paese.”
L’Arabia Saudita è il luogo di nascita dell’Islam, che influenza, dalla Mecca, miliardi di gente e molte culture. “Preghiamo il Signore che possa diffondere la Sua parola potente in questo paese.

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