Si terrà dal 27 al 29 agosto il secondo colloquio dei teologi evangelici del Sud-Europa presso l’IBSTE (Instituto Biblico y Seminario Teologico) di Barcellona. Dopo la prima, positiva esperienza di colloquio tenuto a Padova presso l’Istituto di Formazione Evangelica e Documentazione di Padova nel 2011, a distanza di due anni, teologi evangelici dalla Spagna, Portogallo, Francia, Italia e Romania si incontreranno per un tempo di studio e di confronto.
Al di là delle specificità nazionali, l’Europa del Sud presenta delle caratteristiche simili per la testimonianza evangelica. In questi Paesi a maggioranza cattolica o ortodossa e senza una Riforma storica significativa alle spalle, la fede evangelica è chiamata a essere una minoranza creativa, lievito di una pasta molto più grande di lei.
La teologia evangelica al servizio della chiesa e della missione ha la responsabilità di lavorare sui temi del confronto con la cultura circostante e nello spazio pubblico, della formazione, del consolidamento della testimonianza che spesso si misura con la scarsità di risorse e la vastità dei fronti di esposizione. Il tema del colloquio di quest’anno sarà l’eredità di Losanna I, II e III, un patrimonio teologico e spirituale di grande valore per l’Europa del Sud.
Il colloquio si colloca all’interno della FEET (Fellowship of European Evangelical Theologians, membro dell’Alleanza Evangelica Europea) il cui presidente, prof. Pierre Berthoud, parteciperà ai lavori. Una serata speciale verterà sulla Spagna e i teologi spagnoli presenti esporranno la situazione della teologia evangelica nel loro Paese.
Da Buonanotizia.org
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook