APPELLO ALLA PENTECOSTE

di THOMAS BALL BARRATT  (1862-1940) – (Fondatore del Movimento Pentecostale in Norvegia)  –  Sia lodato il Signore! Vi sono molti cristiani, sia tra i ministri del Vangelo e sia tra i laici, che pregano per il risveglio ed attendono. Essi hanno già udito il suono di molte acque. Il risveglio sta per venire, il risveglio sta per venire! Alleluia! Quando sarà venuto, molti di coloro che hanno pregato per esso saranno sorpresi.

Per essere sincero, non credo che un risveglio inferiore alla potenza pentecostale che scese sui discepoli radunati a Gerusalemme possa essere sufficiente oggi; ma non appena la stessa potenza scenderà sulla Chiesa nel suo assieme, saremo testimoni delle stesse dimostrazioni di cui si legge negli Atti degli Apostoli; sì, delle stesse e finanche di maggiori, perché la Chiesa è oggi più estesa di allora.

Puoi aspettarti qualsiasi manifestazione meravigliosa della «potenza dall’Alto» in questi giorni. Perciò non essere incredulo. Se desideri essere nella mischia quando la potenza verrà, se desideri vedere la gloria di Dio quando Egli spiegherà la Sua immensa forza per salvare i peccatori, santificare e rivestire i Suoi figliuoli con la virtù divina, è necessario che entri in sintonia con i Suoi desideri.

Oh, prendiamo la cosa con serietà! Non c’è posto per gli schemi fatti dall’uomo e per l’orgoglio e l’alterigia con cui egli cerca di fare l’opera che solo Dio può fare.

Quand’è che ci renderemo conto che i nostri piani, idee, teorie e schemi che chiediamo a Dio di benedire sono soltanto un impedimento alla Sua causa, immondizia che ostruisce i binari lungo i quali deve correre il treno del Vangelo? Prima li spazzeremo via e meglio sarà. Dobbiamo arrivare al punto di chiedere a Dio: «Quali sono i Tuoi piani, i Tuoi programmi per me? Che specie di lavoro vuoi che faccia?» (Efesi 2:10) . Ogni altra cosa deve essere allontanata e distrutta. Se andremo dove Dio vuole che andiamo e facciamo interamente la Sua volontà, rivestiti con la potenza Pentecostale — dinamite spirituale — saremo meravigliati del successo glorioso che Dio ci darà.

Prima, però, qualcosa deve morire (Giov. 12:24) e quel qualcosa potresti essere tu. Devi morire a te stesso, al mondo, a tutto il tuo orgoglio, a tutti i morivi che non onorano Cristo e fare un completo arrendimento di te stesso a Dio.

Ed allora questo glorioso risveglio irromperà nella chiesa di Cristo nella sua piena potenza, la Chiesa deve avere il suo “Bokim” (valle del pianto, Giudici 2:1-5). Il suo orgoglio e formalismo, il suo egoismo e il suo bigottismo e la sua mondanità devono essere allontanati per mezzo del sangue di Cristo, onde poter ricevere la potenza. La chiesa ha peccato e insozzato la sua via toccando cose contaminate. Lo Spirito Santo è stato contristato, tutti i ministri di culto, di tutte le denominazioni, debbono richiamare il popolo di Dio ed esortarlo al ravvedimento, mentre essi stessi confessano i loro peccati. Il continuo coprire i propri peccati e le proprie debolezze, scusarsi per le proprie impurità e mollezze non soddisferà mai lo Spirito Santo. E’ giunto il momento per la chiesa di scuotersi di dosso i ferri, di rompere il giogo del formalismo, di abbandonare la sua arroganza. Dovrebbe esserci un richiamo generale alla preghiera ed al digiuno in tutto il mondo cristiano per una lunga stagione.

Dio deve avere il giusto posto nella chiesa! Parlando della chiesa in generale non dobbiamo dimenticare che la benedizione di cui abbiamo bisogno deve essere accettata dal singolo membro. Pertanto, se la chiesa nel suo assieme è troppo morta per sollevarsi dalla polvere, che ciò non ci impedisca di cercare la nostra personale Pentecoste! Assoggettati alle condizioni stabilite alla Parola di Dio. Fai tua, mentre per fede consacri la tua vita a Dio, la perfetta purificazione per mezzo della espiazione di Cristo (Atti 15:9-12; 1 Cor. 6:11-18). Quindi ricevi il dono dello Spirito Santo, e mentre la potenza scende su di te non chiedere a Dio di «trattenere la Sua mano». Molti hanno fatto questo, ma la loro ansietà non era necessaria. Ignora forse Iddio ciò che possiamo sostenere? E’ lo Spirito Santo di Dio che prende pieno possesso di tutto il tuo essere, che desidera darti la stessa benedizione che ricevettero di primitivi cristiani.

Migliaia e migliaia di persone in tutto il mondo godono oggi l’esperienza della Pentecoste e la luce nuova e meravigliosa riempie le loro vite. Ringrazio Dio che sono nel numero di costoro.

Sei elevato ad un livello superiore nella tua vita spirituale. Questa non è la benedizione culminante, ma rende il terreno del tuo cuore fertile per il frutto dello Spirito (Galati 5:22-23) e deve quindi segnare l’inizio della nostra corsa spirituale (Ebrei 12:1), permettendoci di essere sempre vittoriosi. Ciò non implica che riceveremo altri doni soprannaturali, quali i doni delle guarigioni, del cacciare i demoni, o dei miracoli. Tutti i “doni” eccettuato il dono delle lingue e dell’interpretazione di esse erano già nella chiesa di Dio prima della Pentecoste ed esercitati dai discepoli stessi. Ma si possono cercare questi doni speciali secondo la guida dello Spirito.

Per favore, non facciamo confusione ! Mi sembra che proprio in questo punto si facciano degli errori. Alcuni pensano di ricevere con il battesimo dello Spirito Santo i doni soprannaturali e si scoraggiano quando i supposti risultati non seguono. Alcuni, e fra questi vi sono anche dei ministri, sono portati a condannare il movimento e dire : «la Pentecoste non è venuta» perché coloro che asseriscono di averla ricevuta non compiono miracoli.

Vogliamo dire che è un miracolo che essi abbiano ricevuto la loro Pentecoste. E’ un miracolo anche il parlare in lingue. Il grande commentatore della Bibbia Matthew Henry afferma che le lingue appartengono alle «cose più grandi» promesse da Cristo. Il messaggio profetico è anche un miracolo, ed un miracolo è anche l’interpretazione. Potremmo parlare di visioni e guarigioni meravigliose che hanno avuto luogo in questo glorioso Risveglio Pentecostale, proprio come quelle di cui si legge nella Bibbia, ma il miracolo più grande è la vita trasformata e i nuovi e più grandi risultati spirituali nella vita e nel lavoro per il Maestro da parte di colui che ha ricevuto la sua Pentecoste.

Il mondo potrà essere salvato e reso migliore per mezzo di uomini e donne ripiene di Spirito Santo.

Per mezzo di questa piena Pentecoste, il tuo cuore e la tua vita sono interamente cambiati. In un senso più vero puoi dire : «tutte le cose son divenute nuove!»

Sia lode a Dio questo è per tutto il Suo popolo. Cristo non è morto per una nazione, una chiesa, o una setta, ma per tutto il mondo ed ha acquistato la stessa benedizione per tutti. Nella Sua vita di ritorno al cielo dopo essere passato per il                Getsemani ed il Calvario, il terremoto e la rivelazione della Pasqua di Resurrezione, Egli ha lasciato aperta la porta alla Pentecoste per tutti coloro che sarebbero voluti entrare (Atti 2:1- 4, 39).

« Chiedete, e vi sarà dato ; cercate e troverete; picchiate, e vi sarà aperto » (Luca 11:9).

https://www.chiesadiroma.it/appello-alla-pentecoste/


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