Sai cosa è la vergogna? Da una breve ricerca nel pozzo “google” troviamo due definizioni interessanti:
– “Profondo e amaro turbamento interiore che ci assale quando ci rendiamo conto di aver agito o parlato in maniera riprovevole o disonorevole:”
– La vergogna viene definita come un’emozione sociale in quanto nasce dal timore di “perdere la faccia” davanti agli altri. Si sperimenta in un contesto interpersonale, ovvero in situazioni dove siamo esposti al giudizio degli altri e ci sentiamo per questo vulnerabili.
Personalmente sono le definizioni che meglio esprimono quanto Paolo dice ai Romani: io non mi vergogno del Vangelo!
Da un’analisi dei termini usati per Paolo non è un disonore la buona notizia, non è certamente qualcosa per il quale nascondersi la faccia ma bensì fa mostrare e dimostrare.
Viviamo in un mondo che sembra non provare più vergogna, in un’epoca dove padroneggia il libertinaggio travestito da libertà. Tutti possono fare tutto l’illecito che vogliono perché il lecito non è possibile farlo. Ognuno cerca di apparire più che essere, sfoggiando quello che gli altri vogliono vedere.
Cerchiamo di attuare il principio di accontentare gli altri, a discapito nostro, soffocando il pensiero nostro divenendo automi della società. Conformisti di un pensiero che non è il nostro, dove il pensiero nostro si conforma al non pensiero popolare che porta al nostro silenzio!
Paolo ci dà, attraverso il consiglio della Parola di Dio uno sprone, un’inienzione di fiducia! Devi gridarlo e dichiararlo: Io non mi vergogno!
Temi di essere additato? Giudicato? Offeso? Ingiuriato?
Ricordiamo e non dimentichiamo che hanno fatto ben oltre a chi é venuto per far bene, per salvare: Cristo Gesù!
Non mostrare la tua religione ma la tua redenzione! Sii Credente!
Se proprio devi conformarti fallo alla parola di Dio! Ti sarà guida distinguendoti dalla massa e divenendo un vero e sincero seguace di Cristo. Sei libero, perché Cristo ti ha reso veramente libero! Dio ci benedica insieme
Carmelo Di Marco
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui
