L’anticonformista è chi non accetta gli usi e le opinioni del tempo presente. Atteggiamento di opposizione verso le idee e le abitudini predominanti: religiose, morali e politiche che si manifestano in un continente o raggruppamento di persone. Chi si adegua ai tempi e alle idee è un conformista ed è anche onorato. Una logica invece, detta: che non bisogna adeguarsi in modo servile senza capire o avere un vero discernimento.Se si segue solo per andare dietro alla massa… si è schiavi delle idee altrui. Il “vero modello” di vita da seguire è quello e solo Gesù Cristo che possiede i veri valori! E’ vero che chi non si conforma agli usi e costumi correnti viene chiamato antiprogressista, ma questo non ci deve fermare. L’Apostolo Paolo era un’anticonformista per quanto riguardava i riti e cerimonie del V. Patto, ma non della legge morale. I Giudei che vivevano a Roma lo contestarono dicendo: “Ora sono stati informati su di te che vai insegnando a tutti i Giudei sparsi tra i pagani ad abbandonare Mosè, e dicendo di non circoncidere più i loro figli e di non conformarsi più ai riti” (Atti 21:21). Sommersi come siamo da cambiamenti rivoluzionari: dai mass-media e pubblicità, sia elettronico o altro… spesso tendiamo a conformarci e adeguarci alle idee e opinioni di quelli che si allontanano dalla vera fede cristiana. Questo succede per seguire le mode del momento e il pensiero dominante è, per non vergognarsi di essere in pochi ed isolati, non essere tacciati d’arretratezza e d’ignoranza. La tentazione esercitata di sentirsi alla pari degli altri è grande e si tende a pensare, ad agire e parlare come quelli che ci circondano. Uno dei timori più radicati, e che più assillano la mente è, infatti, quello di essere considerati gente che vive fuori del mondo o di essere definiti arretrati e reazionari. Paolo, l’Apostolo, scrivendo a Timoteo – secondo il testo della nostra meditazione – ci suggerisce, invece, di “guardare ad un unico modello, Gesù Cristo”. Raccomandazione che ritroviamo anche nell’Epistola ai Romani “Non vi conformate a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente” (Romani 12:2). Anche Pietro è dello stesso avviso: “Come figli d’ubbidienza, non vi conformate alle concupiscenze del tempo passato quando eravate nell’ignoranza” (1 Pietro 1:14). Gesù era un anticonformista originale, un “rivoluzionario” per eccellenza. nei confronti delle tradizioni del popolo ebreo. La donna samaritana sorpresa… disse a Gesù: “Come mai tu che sei giudeo chiedi da bere a me che sono una donna samaritana? Infatti, i Giudei non hanno relazioni coi Samaritani. Gesù rispose e le disse: Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: Dammi da bere, tu stessa gliene avresti chiesto” (Giovanni 4:9-10). Paolo soffriva, ma non se ne vergognava… “Perché sapeva in chi aveva creduto” (2Timoteo 1:12).
Lettura biblica: 2 Timoteo 1: 13-14
“Prendi come modello le sane parole che hai udite da me con la fede e l’amore che si hanno in Cristo Gesù”. “Custodisci il buon deposito per mezzo dello Spirito Santo che abita in noi”.
Fonte: http://www.paroledivita.org/
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