Oh Signore, chi dimorerà nella tua tenda? Chi abiterà sul tuo santo monte?
Cari amici, Gesù è chiamato anche “Maestro” perché è Colui che insegna e, infatti, nel salmo 86 è scritto “Oh Signore, insegnami la tua via; io camminerò nella tua verità”.
E’ ovvio che chi ha scritto queste parole era un uomo di grande esperienza, il quale si era posto a confronto con un Dio così severo, ma anche amabile, tanto da sentirsi a disagio a causa della propria umanità. Un disagio benevolo che lo portò a sottomettere i suoi pensieri e i suoi “punti di vista” alla Volontà perfetta a veritiera del Signore.
Ecco, dunque, la domanda: “ Oh Signore, chi dimorerà nella tua tenda? Chi abiterà sul tuo santo monte?”.
Fate caso, si tratta ancora di una frase pronunciata da un uomo che conosceva il Signore e sapeva che la Santità di Dio non poteva mai accondiscendere con le tendenze umane e con le contaminazioni del mondo; si tratta di una frase pronunciata da un uomo che anelava al cielo e che aveva“Timore di Dio” .
Si tratta di uomini “spirituali” che vivono in comunione col Signore, cercando di superare la carnale quotidianità e di aver sempre la Fede di rimanere a guardare le “cose” del cielo. Amen.
Ricordo il Re Salomone, il quale – dopo aver compiuto tutto il lavoro per costruire il Tempio – pronunciò la frase:
1Re 8:27 “Ma è proprio vero che Dio abiterà sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita!”
Salomone sapeva che il Signore non poteva mai e poi mai essere paragonato alla fragilità umana; egli conobbe Dio che gli apparve in sogno ed ebbe piena cognizione della Sua immensa grandezza e, anche questo ci fa comprendere che il Signore è davvero misericordioso, avendo voluto sempre conferire con gli uomini per condurli nel bene, per salvarli dal male e proteggerli dalla furia del diavolo. E’ necessario che l’uomo viva vicino a Dio, se vuole vivere al sicuro, ma se egli amerà voluttuosamente il peccato, allora il Signore potrà divenire molto, molto pericoloso per lui.
Chi ama Dio non avrà spavento alcuno perché sarà custodito dal Signore ed Egli lo aiuterà a salire per quel duro monte che conduce alla Vita eterna. Su quel monte di Santità salirà l’uomo puro di cuore e la Bibbia ci dice proprio che i puri di cuore vedranno Dio. Per questo motivo vi invito a lottare affinché preserviate il vostro cuore da ogni male e da ogni cosa che dispiace al Signore. Fate in modo di studiarvi dinnanzi a Dio per fare in modo che possiate ospitare in voi la Carità, la Tenerezza di Gesù e la Sua Santità.
Solo così, potranno essere aperti i vostri canali visivi spirituali per comprendere che il Signore non è lontano, come la Sua Parola non sarà lontana da voi: Deuteronomio 30:12-14: “Non è nel cielo, perché tu dica: Chi salirà per noi nel cielo e ce lo porterà e ce lo farà udire perché lo mettiamo in pratica? Non è di là dal mare, perché tu dica: Chi passerà per noi di là dal mare e ce lo porterà e ce lo farà udire perché lo mettiamo in pratica?. Invece, questa parola è molto vicina a te; è nella tua bocca e nel tuo cuore, perché tu la metta in pratica”.
Il monte può essere molto duro a scalare, ma ai puri di cuore il Signore dice di non temere perché sarà Lui, con la Sua mano destra, a soccorrere e a rendere vittoriosa ogni battaglia.
I puri di cuore non frodano, non promettono se non possono mantenere le loro parole, non usano alcuna malizia, né serbano rancore, anzi provano Amore pure verso i loro nemici, così come per Amore, Cristo donò la Sua vita spargendo il Suo prezioso sangue sulla terra per liberarla dall’opera satanica del peccato. I figli di Dio avranno un vero Amico che li accompagnerà e che li difenderà da ogni male, un amico non disdegnò di bere l’amaro calice del Getsemani e non si tirò indietro di fronte ai Suoi carnefici. Sì, Egli non si tirò indietro da quell’olocausto, poiché con quel gesto sarebbero nati molti Suoi figlioli che, nei secoli, Lo avrebbero glorificato e santificato. Un Cristiano di Gesù Cristo onora sempre il Signore e Lo innalza al di sopra di ogni cosa e non accetta alcun compromesso con la menzogna, o l’ipocrisia o qualsiasi altro prodotto diabolico. Oggi, cari lettori, vi invito a riflettere sul modello del Signore affinché, anche nei vostri stessi confronti, possiate rispondere positivamente alla domanda del salmo 15 che dice “Oh Signore, chi dimorerà nella tua tenda? Chi abiterà sul tuo santo monte?”.
Vi invito a riflettere, cari amici, e a prendere seriamente una posizione spirituale per poter anche voi cominciare, o proseguire, la scalata di questo monte santo.
Dio vi benedica.
Antonino CHINNICI
[notiziecristiane.com]
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