Allarme, il 73% del pollo in commercio è contaminato

polloAllarme pollo! Secondo l’Agenzia per la Sicurezza Alimentare britannica il 73% dei polli in commercio nel Regno Unito sarebbe contaminato da campylobacter, l’88% in Europa e quasi il 50% in Italia.

Questi numeri preoccupanti e molto allarmanti sono avvalorati ogni anno da centinaia di migliaia di casi. L’infezione si manifesta con sintomi quali forti dolori di stomaco, crampi addominali, diarrea, febbre e un malessere generale, si può arrivare anche a complicazioni gravi quali: la sindrome del colon irritabile, l’artrite reattiva e altri disturbi che possono anche risultare fatali. Il campylobacter può essere ucciso eseguendo la cottura al di sopra di 65 °C o la congelazione del pollo.

Come stare attenti? Si raccomanda di non lavare il pollo perché, in questo modo, si potrebbe diffondere l’agente patogeno, contaminando superfici, altri alimenti, utensili e altro, per la stessa ragione bisognerebbe evitare il contatto del pollo crudo con altri alimenti e bisogna lavare accuratamente e a fondo mani e utensili utilizzati.

GR

Direttanews

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook