Come se non vivessimo già in una società di zombie, la temibile “droga del cannibale” approda anche in Italia, ma prima di leggere quanto è accaduto, ecco un ripasso dei primi casi che si sono verificati negli Usa.
La droga appare magicamente dal nulla nel 2012 a Miami dove la polizia è stata costretta a lanciare un serio allarme contro una nuova droga sintetica che suscita comportamenti aggressivi. Non è una semplice aggressività solo violenta, ma gli individui che assumono questa droga si trasformano in veri e propri cannibali.
La droga, chiamata “Settimo cielo” costrinse degli agenti di polizia a uccidere un giovane di 31 anni. Il ragazzo ammazzato è l’haitiano Rudy Eugene, il quale stava letteralmente divorando la faccia di un uomo, fino a renderla irriconoscibile. Il fenomeno è stato chiamato “attacco zombie”, richiamando alla memoria dei cult della cinematografia americana.
Ecco alcuni casi clamorosi legati a questa droga: Giugno 2012 un altro caso da far accapponare la pelle: Cannibale nudo mangia braccio di uomo, nuovo caso antropofagia. Luglio 2012 in oriente: Cina: Cannibale aggredisce una donna prendendole a morsi il volto. Un altro caso sempre a Luglio 2012, ad Atlanta, un uomo è comparso dai boschi in un campo da golf, dondolando in stato alterato e urlando ai presenti che pur non volendo se li sarebbe mangiati. E’ stato molto complicato bloccarlo, ci sono voluti quattro terribili spari di pistola. E poi ancora un nuovo attacco zombie verificatosi sempre in America, dove una 31enne Carla Murphy, che si trova in ospedale, dopo aver partorito da pochi giorni un bambino e dopo aver assunto quella droga, tenta di sbranare un agente venuto a calmarla. Poi è la volta dell’Italia: Droga del cannibale primo caso italiano uomo azzanna fidanzata; e nell’Ottobre 2012 succede di nuovo in Cina: Zombie, attacco cannibale in metropolitana.
Dopo questi efferati casi vi fu una lunga pausa (salvo che non siano sfuggite altre notizie che si riferiscono a questa sostanza) dopo di che la droga torna a far parlare di sé a Gennaio 2014: Ecco di nuova la “droga del cannibale”. E a quanto pare è ritornata giacché ora hanno sequestrato diversi grammi di quest’orribile droga a Padova.
È conosciuta come droga del cannibale o degli zombi, e ancora Settimo cielo o Sali da bagno: provoca effetti devastanti sul sistema nervoso e impulsi distruttivi che arrivano fino al cannibalismo. In pratica, azzera del tutto i freni inibitori e rende aggressivi al punto che, chi l’ha assunta, non ha esitato ad azzannare altri esseri umani. È sbarcata anche a Padova.
Ieri sono stati sequestrati 600 grammi dai carabinieri di Padova della nuova droga sintetica che ha l’aspetto, appunto, del sale grosso, oppure si presenta polverizzata, è totalmente inodore, pronta per essere sniffata o fumata. Una droga che ha al suo interno tre molecole sintetiche (tra cui il mefedrone) in grado di far perdere ogni forma di autocontrollo, portando appunto al cannibalismo. Insomma si tratta di una sostanza estremamente pericolosa, disponibile anche su internet, diventata di gran moda nonostante le conseguenze sulla salute perché agisce come la cocaina, ma con effetti molto più marcati e incontrollabili.
Eppure è molto cara, costa circa 400 euro al grammo, ed è logico che si rivolga a un target “alto” che può permettersi di spendere. Un target, però, giovane, gli utenti maggiori.
Da dove sono arrivati quei 600 grammi di droga del cannibale sequestrata? Dalla Spagna, attraverso vie particolari.
L’inchiesta è solo all’inizio. Del tutto nuova per il mercato padovano, resta da capire come la droga del cannibale potesse essere smerciata: da pusher che coltivano privatamente i propri clienti? Oppure nelle discoteche? Se non sono chiari i canali di vendita, non lo sono nemmeno quelli di rifornimento: non è escluso che altre partite possano arrivare dall’Olanda o dagli Usa. Per ora gli unici sequestri di questa droga del “Settimo Cielo” sono stati messi a segno a Milano e a Genova. Ora, terza in classifica, c’è Padova, crocevia importante per l’intero Nordest della droga del cannibale.
(Matteo 24:21) perché allora vi sarà una grande tribolazione, quale non v’è stata dal principio del mondo fino a ora, né mai più vi sarà.
Non ci resta che pregare insieme per tutte quelle persone che hanno intrapreso la dipendenza per una sostanza che di certo non li porterà al “Settimo Cielo” ma all’inferno, Gesù ama i suoi figlioli e ama pure chi fa uso di droga ecco allunga la mano verso chi non ha più una via d’uscita. Non permettiamo che la droga e il suo spacciatore chiamato “Satana” possa distruggere l’esistenza di un vostro amico o un vostro famigliare, non possiamo permetterlo. Andiamo ai piedi del Signore, il Solo che può tirare fuori l’uomo dalla schiavitù del peccato in cui si trova, rendendolo un uomo libero.
Caro lettore che stai leggendo quest’articolo, se qualcuno che tu conosci vive una situazione analoga a quella di quei casi drammatici di cannibalismo o semplicemente hai un parente, un amico o un figlio o un genitore che è schiavo della droga, vogliamo dirti che c’è una soluzione e una via d’uscita, e questa è accettare Gesù Cristo nella propria vita. Preghiamo per loro e oggi stesso portiamogli un messaggio di speranza, il Signore ci vuole messaggeri di salvezza e ci da’ l’autorità di cacciare il male con il bene. Egli è morto sulla croce per i nostri peccati ed è pronto a tirarli fuori dal peccato e liberarli da questa dipendenza che non ti permette più di vivere e che sta distruggendo loro stessi e la loro famiglia. Molti si trovano in questa condizione, li capisco, con le tue forze non possono farcela, ma Dio è pronto a tendere la Sua mano per aiutarli.
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