ALLA SCOPERTA DEL PADRE!

Luca 11:2 Egli disse loro: «Quando pregate, dite: “Padre…!

Il Padre nostro è una direzione che Gesù ti dà per scoprire l’amorevole natura del Padre e metterti in relazione con Lui, il Signore conosce le tue difficoltà e in questo tempo ti vuole aiutare a sperimentare la bontà del Padre suo e del Padre tuo, molte cose possono aver contribuito a imbarazzarti o inibirti ma in questa scoperta Paterna la Parola di Dio vuole aprire dei tesori per la tua mente e per il tuo cuore.

Una delle cose più condizionanti nella vita è proprio il tipo di relazione che si è avuto, o si ha, con il proprio padre, la psicologia fonda gran parte della sua essenza proprio su questo, chi ha avuto un padre permissivo, al quale mai ha dato conto, tende a mantenere un atteggiamento di indipendenza, nei confronti di Dio e dei pastori, anche nelle prime fasi della vita spirituale, chi ha avuto un padre duro difficilmente riesce a fidarsi della bontà del Padre, conosciamo persone così maltrattate dai padri che non riuscivano neanche a chiamare Dio Padre, altri che sono stati abbandonati dal loro genitore proiettano nella relazione con Dio questa ferita interiore; a ciò si aggiungono alcuni pensieri pericolosi che tendono a presentare l’Iddio dell’Antico Testamento come un despota irascibile e arteriosclerotico.

Per questi, ed altri, motivi per molti il cristianesimo si fonda solo sulla persona di Gesù, il grande Amico, e sulla potenza dello Spirito Santo, il grande Motivatore, il Padre è osservato da lontano e con sospetto o almeno con prudenza, ma oggi Gesù ti dice che quando preghi ti devi rivolgere a Dio e lo devi chiamare Padre, il Signore ha parlato molto della bontà del Padre ed è venuto per farlo conoscere, ha detto che è Egli buono, che ti sei convertito perché il Padre ti ha attratto, che Lui sta aspettando con amore ogni figliol prodigo per fare festa, che vuole dimorare dentro di te, che ha per te dei buoni doni e tant’altro.

Il tuo trascorso, i vecchi e nuovi condizionamenti e il tuo modo di relazionarti a Dio Padre, mi spingono a ricordarti una cosa che sembra ovvia ma alla quale credo che in questo momento lo Spirito Santo voglia attribuire una grande potenza di convinzione e trasformazione, questa cosa è il dono che il Padre ti ha fatto del Suo Figlio, hai bisogno di sentire ancora che per te il Buon Padre ha lasciato partire Suo Figlio, lo ha visto privato della Gloria, rigettato dagli uomini e offeso, per te il Padre ha visto il Figlio sputato, deriso e torturato, per te il Padre ha visto Suo Figlio morire carico del tuo peccato; chi può dire che Egli non è Amore?

PER MOLTI IL SIMBOLO DELL’AMORE È UN CUORE MA PER IL PADRE È UNA CROCE!

Nessuno ti ama come Lui, Egli è degno di essere chiamato Padre, ti ha amato quando ancora non lo conoscevi e offendevi il Suo nome, quando eri Suo nemico e quando gli hai ucciso il Figlio con il tuo peccato, si Egli ti amato da sempre, sei la Sua passione, il Suo tesoro, il passo più conosciuto della Bibbia è stato scritto per te, è una dichiarazione d’amore del Padre per te:

Giov. 3:16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.

In questo passo, prova a sostituire la parola mondo con il tuo nome, fai la stessa cosa con il chiunque e realizzerai che l’Iddio del Vecchio Testamento è pazzo d’amore per te, ha dato il Suo meraviglioso Figlio in sacrificio a morire per la tua salvezza e affinché oggi tu lo chiamassi Padre!

Risplendi!

Tino Di Domenico

http://Assemblea Evangelica Seriate.

 

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