Una delle verità, che qualsiasi lettore anche il più superficiale della Parola di Dio e cioè la Sacra Bibbia, che emerge in modo chiaro è che ogni avvenimento che si verifica nell’universo e quindi anche nella vita dell’uomo.
Non è frutto della CASUALITA’ ma bensì del volere di Dio che dispone e vigila su ogni cosa con un solo fine: il bene per la sua creatura per eccellenza e cioè il genere umano. Pertanto sono convinto che, quando mi hanno chiesto di raccontare la mia esperienza di salvezza dal peccato, grazie all’incontro avutosi con Gesù, anche ciò rientra nel piano del Signore il quale invita i suoi figli a narrare a tutto il mondo quello che Lui ha fatto per la propria anima.
La prima persona che lo Spirito Santo utilizzò, fin dalla mia giovane età, fu mia zia, una sorella nota nella zona orientale di Napoli negli anni 70, la quale non perdeva mai occasione di elevare a Dio preghiere per la mia salvezza e di spiegarmi i primi insegnamenti della Parola di Dio. In un primo momento, questo accorato impegno di mia zia, non sembrava avere la giusta risposta, ma poi, come avrò modo di spiegare più avanti scopriremo come la semplice predicazione della Bibbia produce quel radicale cambiamento nel cuore dell’uomo quando quest’ultimo decide di aprire la porta del suo cuore.
L’anno 1974 rappresentò per la mia famiglia un bivio fondamentale in quanto, per problemi lavorativi di mio padre, fummo costretti a trasferirci in Germania per iniziare una nuova vita con tutti i disagi nei quali s’imbatteva l’ennesimo nucleo familiare che emigrava in una nazione del tutto sconosciuta. Data la mia giovane età, iniziai a frequentare la scuola dell’obbligo e sono certo che tutti potranno capire quale forte attrazione esercitava la grande città di Stoccarda che, con i suoi divertimenti, le sue luci, i suoi costumi più liberali subito iniziarono a fare colpo sui miei desideri.
Quasi subito iniziai a frequentare i miei coetanei cercando di imitare i loro atteggiamenti poco leciti con l’utilizzo anche di sostanze stupefacenti e come stile di vita mi sembrava che la sopraffazione fosse quasi giustificata al fine di appropriarmi di tutto quello che la vita mi offriva. Ma desidero ringraziare Dio poiché, già in quel periodo vegliava sulla mia vita non permettendo che, a differenza dei mei amici avessi problemi con la giustizia.
Per la verità anche se sono trascorsi 36 anni, ricordo ancora fortemente quel giorno nel quale un nostro connazionale mi parlò di Gesù ed improvvisamente mi vennero in mente gli insegnamenti ricevuti da mia zia. Il giorno successivo fui invitato al culto, ma quel modo di rivolgersi a Dio e cioè con mani alzate e con preghiere ad alta voce mi provocarono delle risate tali da mettere in imbarazzo quel giovane che mi aveva condotto in quel luogo.
Ma oramai i tempi erano maturi e ritornai in quella sala la domenica successiva ed il predicatore, un fratello italo-americano, dopo un fervido sermone invitò a venire dinanzi al pulpito tutti coloro che volevano accettare Dio nella loro vita. Subito sentii di rispondere a quell’invito e mi ritrovai dinanzi al pulpito con un fiume di lacrime che rigavano il mio volto e contemporaneamente chiedevo al Signore di perdonarmi di tutti i miei peccati.
Ricordo che fu un combattimento forte ed alla fine della battaglia Iddio aveva vinto, io formalmente avevo perso, ma stavo ricevendo il dono più prezioso che una persona possa ricevere e cioè trascorrere la vita eterna con Gesù.
In tutti questi anni trascorsi se volessi narrare tutti gli episodi nei quali Egli ha protetto la mia persona anche fisicamente da alcuni incidenti stradali, ci vorrebbero delle ore e benché a volte la vita mi riserva dei giorni di tempesta niente e nessuno potrà interrompere questo meraviglioso rapporto d’amore eterno. Desidero concludere, evidenziando che, insieme a mia moglie e 2 figli, serviamo il Signore ed alla luce della Parola di Dio, posso affermare che la nostra casa è un angolo di Paradiso nel quale godiamo della totale protezione e benedizione del PADRE E DEL FIGLIO E DELLO SPIRITO SANTO.
Dio ci Benedica, Fr. Bruno CONVERSO
da: Adisansebastianoalvesuvio.it/
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