La storia straordinaria di un muezzin, educato nella stretta osservanza dei dettami dell’islam, pronto a diventare imam, che si converte a Gesù grazie un avvenimento miracoloso che ha cambiato radicalmente la vita sua e della sua famiglia.
Fino a poco tempo fa, Mohand usava la sua voce per chiamare i musulmani alla preghiera. Per tutta la sua vita è stato formato per essere un muezzin (nella liturgia islamica è la persona incaricata a chiamare 5 volte al giorno dal minareto i fedeli alla preghiera) e in futuro, magari, un imam. Ma quello che lui non esita a definire unmiracolo nella sua famiglia, ha cambiato totalmente il suo destino.
“Sono stato cresciuto nei valori e nei dettami dell’islam. Mio padre, che mi aveva indirizzato alla stretta osservanza dei riti islamici, mi convinse a frequentare la Cheurfa N’Bahloul, la più famosa scuola coranica del Nord della Algeria. Ero stato nominato muezzin e mi stavano preparando a diventare un imam“, racconta Mohand.
Ma un giorno a suo figlio di 15 anni fu diagnosticato il cancro: fu un duro colpo per lui e per la famiglia. La figlia (sorella dunque del ragazzino) disse a papà Mohand che una sua collega le aveva parlato di Gesù Cristo e del fatto che Egli, nella Sua volontà, poteva curare i malati. Disperati, provarono anche questa via, invitando a casa la collega. “Ci raccontò della sua conversione e di cosa Dio aveva fatto nella sua vita. La sua testimonianza mi spinse a pregare Dio nel nome di Gesù per la guarigione di mio figlio. Dissi a Gesù: se guarisci mio figlio, saprò che tu sei la vera via“, prosegue Mohand. “Pochi giorni dopo quella disperata preghiera, la salute di mio figlio iniziò a migliorare. La dottoressa, stupefatta, fece tutte le analisi e non trovò traccia della malattia. Decise così di chiedere un consulto esterno in una clinica privata a sue spese (io non potevo permettermelo). Alla fine mi disse che mio figlio era totalmente guarito e non sapeva spiegare come. Le dissi che era stato Gesù a guarirlo“.
Ma che accadde a quella promessa fatta in preghiera? “Dio ha decisamente risposto a quella preghiera. Io, mia moglie e i miei figli abbiamo dato la nostra vita a Gesù. Da allora tutto è cambiato. Gesù ha trasformato la nostra tristezza in gioia!“. Ora con passione e nelle occasioni che un contesto profondamente islamico offre, Mohand condivide con le persone ciò che Dio ha fatto nella sua famiglia. “Quando ero un muezzin, mi lodavano per la mia voce. Oggi, ho dedicato la mia bella voce a proclamare il Vangelo“.
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