di Agostino Masdea – L’Alfa e l’Omega sono la prima e l’ultima lettera dell’alfabeto greco. I rabbini usavano la prima e l’ultima lettera dell’alfabeto ebraico per definire il principio e la fine di qualsiasi cosa. Questa espressione la troviamo ben quattro volte nel libro dell’Apocalisse.
“Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine, dice il Signore che è, che era e che ha da venire, l’Onnipotente”. Apocalisse 1:8
“Allora colui che sedeva sul trono disse: ‘… Ecco, io faccio tutte le cose nuove… Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine; a chi ha sete io darò in dono della fonte dell’acqua della vita”. Apocalisse 21:5-6
“Io sono l’Alfa e l’Omega, il primo e l’ultimo… io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli, amen”! Apocalisse 1:11 e 18.
E infine Apocalisse 22:12-13: “Ecco, io vengo presto e il mio premio è con me… Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine, il primo e l’ultimo».
Basterebbero solo questi versi a dimostrare che Gesù Cristo è Dio, perché altrimenti ci sarebbero due “Alfa e Omega”, due “principio e fine” e due “primi ed ultimi”. Egli è Eterno, senza inizio e senza fine, è sempre esistito e sempre esisterà, è primo ed anche ultimo. Senza di Lui niente potrebbe sussistere, Egli è il Padre dell’eternità!
Infatti Giovanni dice, riferendosi alla Parola, cioè a Cristo: “tutte le cose sono state fatte per mezzo di lui, e senza di lui nessuna delle cose fatte è stata fatta”. Giovanni 1:3
Gesù è l’Alfa e l’Omega! Queste dichiarazioni infatti possono essere applicate solo a Dio e a nessun altro. Egli è Dio che si è fatto uomo, per te e per me, per la nostra salvezza eterna.
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