di Henry G. Bosch – “Egli sarà come un albero piantato vicino a ruscelli, il quale dà il suo frutto nella sua stagione e il cui fogliame non appassisce; e tutto quello che fa prospererà”. (Salmo 1:3) – “Si saziano gli alberi del Signore, i cedri del Libano che egli ha piantati”. (Salmo 104:16)
Nelle Scritture i figli e le figlie di Dio sono paragonati ad alberi forti e robusti che sono piantati vicino a ruscelli d’acqua e carichi di frutti e foglie. Se anche noi vogliamo essere degli alberi che portano frutto abbondante, dobbiamo:
1. Stare ritti in Dio: le vite che rivelano di avere il carattere di Cristo sono belle da vedere e ammirare, perché non presentano né i nodi del peccato né il marcio dell’ipocrisia;
2. Essere forti: coloro che sono ben radicati nella parola di Dio saranno ben saldi quando arriveranno le prove e le tentazioni;
3. Continuare a crescere: così come gli alberi aggiungono ogni anno un nuovo anello di crescita, anche noi dovremmo costantemente crescere in grazia, “ma crescete nella grazia e nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. A lui sia la gloria, ora e in eterno. Amen”. (2 Pietro 3:18);
4. Essere di benedizione per gli altri: alcuni alberi producono frutto, altri producono ombra e altri ancorasono fatti per produrre legname. Dunque, anche un cristiano dovrebbe produrre del cibo spirituale, essere di conforto per gli altri ed usare il proprio tempo e il proprio talento per portare al Signore chi ancora non lo conosce;
5. Essere pronti ad essere trapiantati quando Dio lo vorrà; i cristiani non vivranno sulla terra per sempre: essi stanno aspettando di essere trapiantati nel giardino celeste dove il loro frutto e le loro foglie non appassiranno mai.
Ti reputi un buon albero? C’è in te il frutto, la bellezza o la crescita di cui stiamo parlando? Oppure sei già appassito e infruttuoso? Possa tu cominciare a crescere!
Tratto da: http://www.chiesadiroma.it/
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