Goma (Agenzia Fides) – La recente ondata di violenza che ha colpito il Nord Kivu (vedi Agenzia Fides 9/2/2023) ha spinto decine di migliaia di persone a lasciare le proprie case in cerca di un riparo in diverse zone della regione. Tra queste il capoluogo Goma. da dove il missionario salesiano padre Piero Gavioli ha condiviso una sua testimonianza in merito alla grave emergenza che sta vivendo l’intera popolazione, in particolare gli sfollati. “I combattimenti del gruppo di milizie dell’M23 hanno bloccato i rifornimenti alla città su entrambi gli assi di approvvigionamento nord-ovest di Goma, e ha fatto sì che i tre campi da calcio del Centro Don Bosco Ngangi si sono riempiti di rifugi temporanei – racconta il missionario. Si tratta di circa 3.530 nuclei familiari, per un totale di 26.000 persone, tra cui 19.000 minori (10184 ragazze e 9043 ragazzi). Il sito di Ngangi non è un sito ufficiale, è quindi dimenticato dalle organizzazioni statali e parastatali.”
Per rispondere a questa emergenza i salesiani del Centro Don Bosco Ngangi, con la collaborazione dei volontari della ong salesiana VIS, hanno avviato alcune iniziative. Tra queste gestiscono la distribuzione di cibo proteico a 365 bambini sfollati e 357 adulti, e la distribuzione di utensili da cucina a 300 famiglie e teloni da riparo a 120 famiglie. Inoltre, attraverso l’installazione di rubinetti per l’acqua, i missionari stanno lavorando ad un’opera di sensibilizzazione su igiene e sanificazione. Dal punto di vista sanitario 1.844 persone sono state presa in gestione, 84 ricoverate, 32 trasferite e sono stati effettuati 14 parti. L’area è stata attrezzata con un’illuminazione adeguata e con la creazione di un comitato di sicurezza sul sito per prevenire gli abusi. E’ in programma anche un progetto di accompagnamento psicologico e sociale delle persone e soprattutto interventi di educazione dei tanti minori presenti.
Padre Piero Gavioli è arrivato in Congo per la prima volta il 21 settembre 1966, dove, all’epoca, c’era la sola ispettoria salesiana in Africa.
(AP) (Agenzia Fides 1/3/2023)
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