Abdia: l’orgoglio abbassa una nazione

Abdia è il quarto dei profeti minori, il suo nome significa servo di Dio. Questo testo biblico ci parla del castigo divino su Edom un territorio che confinava con Giuda\Israele. Il libro si riferisce ad un periodo di otto anni compreso tra il 848-840 A.C.

Abdia fu chiamato a decretare un giudizio ma anche a spiegarne il motivo, significativo questo passo della sua profezia:  L’orgoglio del tuo cuore ti ha ingannato, o tu che abiti nei crepacci delle rocce, e stabilisci la tua abitazione in alto; tu che dici in cuor tuo: “Chi potrà farmi precipitare a terra?” (Abdia 3)

Edom fu ingannato dal suo stesso orgoglio, questo sentimento ha il poter d’ingannare il cuore e ci porta nella presunzione e nella superbia. Edom era presuntuoso pensava di potersi nascondere dal giudizio perché le loro case erano costruite nei crepacci ed era superbo perché stabiliva le sue abitazione in alto ma Dio li avrebbe trovati e giudicati ovunque loro si fossero nascosti.

L’ORGOGLIO GENERA DELLE CONSEGUENZE NELLA VITA DEI POPOLI E DELLE PERSONE, LA PRESUNZIONE E LA SUPERBIA SONO PECCATI CHE DIO CONDANNA FACCIAMO ATTENZIONE.

Proverbi 16:18 La superbia precede la rovina, e lo spirito altero precede la caduta.

Matteo 23:12 Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato.

Vi è un principio spirituale che deve essere chiaro Dio abbasserà coloro che sono presuntuosi e innalzerà gli umili di cuore.

L’orgoglio di poter vivere senza Dio. La presunzione di poter decidere riguardo alle questioni famigliari/sessuali accantonando il pensiero di Dio. La superbia di poter decidere per il futuro di una nazione escludendo il progetto di Dio. TUTTO QUESTO FARA’ SPROFONDARE UNA NAZIONE NELLA ROVINA.

Se questo è stato vero per Edom, lo sarà anche per la nostra nazione se non si ravvede dai propri peccati, lo sarà per i nostri politici che continuano ad escludere il pensiero di Dio dalle loro scelte e lo sarà anche per noi se conserveremo l’orgoglio nel cuore. CHE DIO POSSA LIBERARCI DAL PECCATO DELL’ORGOGLIO.

Il messaggio di Abdia possa far tremare in nostro cuore e ci spinga a piegare le nostre ginocchia davanti al nostro Signore per chiedergli un cuore umile e mansueto.

Dio che abita e riempie ogni cosa è vicino a coloro che sono umili. “Infatti così parla Colui che è l’Alto, l’eccelso, che abita l’eternità, e che si chiama il Santo. «Io dimoro nel luogo eccelso e santo, ma sto vicino a chi è oppresso e umile di spirito per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare il cuore degli oppressi. (Isaia 57:15)

Che meraviglioso sapere che Dio è vicino e ravviva coloro  che si sentono oppressi e che difenderà e coronerà di grazia gli umili.

Dio ha detronizzato i potenti, e ha innalzato gli umili; (Lc 1:52)

L’Eterno ci ama e vuole che possiamo essere liberati da tutto ciò che inganna la nostra vita affinché possiamo tornare a vivere in una giusta relazione con di Lui, con noi stessi e con il prossimo.

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio. (Mt. 5: 8)

ABDIA IL SERVO DI DIO, CI INVITA ALL’UMILTÀ AFFINCHÉ LA NOSTRA VITA SIA PRESERVATA DAL GIUDIZIO. PERCHÉ POSSIAMO INCONTRARE LA GRAZIA CHE CI RIALZA E CI SOSTIENE.

Davide Ravasio | Notiziecristiane.com

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