Abacuc: non comprendo, ma mi fido di Te!

imitaregesu1Questo meditazione ha lo scopo di portarci a considerare un profeta che ci insegna l’importanza di dialogare con Dio e di accettare per fede quello che non comprendiamo: IL GIUSTO PER LA SUA FEDE VIVRA’

Il libro di Abacuc non è indirizzato direttamente al popolo di Giuda, piuttosto è un dialogo tra il profeta e Dio. Nel primo dialogo il profeta si lamenta dell’apparente mancanza di preoccupazione da parte di Dio per il peccato di Giuda. Dio risponde dicendo che userà Babilonia per giudicare Giuda. Tutto questo per Abacuc era incomprensibile e nella secondo dialogo contenuto nel testo egli si lamenta per l’apparente non curanza di Dio davanti alla crudeltà dei babilonesi. A questo Dio risponde che giudicherà anche Babilonia per la violenza. il profeta termina con un vero e proprio canto di fiducia nel Dio in cui crede.

POSSIAMO DIALOGARE CON IL NOSTRO DIO

La prima meravigliosa verità è che possiamo dialogare con un Dio che non solo ascolta le nostre preghiere ma vuole condividere con noi il Suo cuore. Possiamo parlare con Lui delle cose che comprendiamo ma anche delle cose che non comprendiamo, Dio si compiace di avere relazione con il suo popolo e desidera condividere le sue intenzioni con i suoi amici.

Abacuc dialoga con Dio e gli dice non comprendo ciò che stai facendo e perché permetti ad un popolo malvagio di giudicarci.

Abacuc 1:1 Oracolo che il profeta Abacuc ebbe in visione. 2 Fino a quando griderò, o SIGNORE, senza che tu mi dia ascolto? Io grido a te: «Violenza!» e tu non salvi. 3 Perché mi fai vedere l’iniquità e tolleri lo spettacolo della perversità? Mi stanno davanti rapina e violenza; ci sono liti, e nasce la discordia. 4 Perciò la legge è senza forza, il diritto non si fa strada; perché l’empio raggira il giusto e il diritto ne esce pervertito.

Abacuc 1: 13 Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportare la vista del male, e che non puoi tollerare lo spettacolo dell’iniquità,
perché guardi i perfidi e taci quando il malvagio divora l’uomo che è più giusto di lui?

Abacuc stava presentando delle rimostranze e Dio gli risponde annunciandogli che avrebbe giudicato Giuda per opera dei Babilonesi. Dio è Dio e avrebbe potuto zittire Abacuc semplicemente dicendo non ho bisogno di darti nessuna spiegazione, ma il nostro Dio vuole condividere il suo cuore con coloro che lo cercano e che vogliono conoscere le Sue vie.

Tutte le volte che leggiamo la scrittura possiamo comprendere meglio la natura del grande Dio che serviamo e questo ci spinge verso le Sue braccia per ricevere quell’abbraccio di rivelazione di cui abbiamo bisogno.

ABACUC: NON COMPRENDO, MA MI FIDO DI TE

Abacuc è un uomo di Dio e comprende che la sentenza di Dio giudizio è irrevocabile e che Dio nella sua saggezza sapeva aveva ogni cosa nelle sue mani. Nonostante le risposte che Dio gli aveva dato, forse non aveva ancora compreso tutto, ma era disposto a fidarsi del suo Dio poggiandosi sulla parola che aveva ricevuto direttamente dalla sua bocca: IL GIUSTO PER LA SUA FEDE VIVRA’

Abacuc sapeva che Dio avrebbe dato opportunità a tutti coloro che avrebbero creduto in Lui e mentre da un lato trema dentro il suo cuore avendo avuto rivelazione di ciò che Dio gli aveva rivelato dall’altra parte scrive un salmo cantato che diventa l’espressione di tutti coloro che possono dire: NON COMPRENDO MA MI FIDO DI TE

Abacuc 3: 16 Ho udito e le mie viscere fremono, le mie labbra tremano a quel rumore; un tarlo mi entra nelle ossa, io tremo a ogni passo; aspetto in silenzio il giorno dell’angoscia, quando il nemico marcerà contro il popolo per assalirlo. 17 Infatti il fico non fiorirà, non ci sarà più frutto nelle vigne; il prodotto dell’ulivo verrà meno, i campi non daranno più cibo, le greggi verranno a mancare negli ovili, e non ci saranno più buoi nelle stalle; 18 ma io mi rallegrerò nel SIGNORE, esulterò nel Dio della mia salvezza. 19 DIO, il Signore, è la mia forza; egli renderà i miei piedi come quelli delle cerve e mi farà camminare sulle alture.

QUANTE VOLTE CAPITA DI NON COMPRENDERE, NONOSTANTE IL FATTO CHE CERCHIAMO DI COMPRENDERE LA NOSTRA MENTE SI FERMA E NON RIESCE A TROVARE SPIEGAZIONI. VI SONO MOMENTI NELLA VITA CHE DIO CI CHIAMA A IMPARARE A FIDARCI DI LUI NON PER QUELLO CHE VEDIAMO MA PER QUELLO CHE CREDIAMO.

RALLEGRATI NEL SIGNORE, ESULTA NEL DIO DELLA TUA SALVEZZA POICHE’ DIO E’ LA TUA FORZA E TI PERMETTERA’ COME LE CERVE DI CAMMINARE IN LUOGI ROCCIOSI E TI PORTERA’ SULLE ALTURE PER GUSTARE LA SUA PRESENZA CHE TI AVVOLGE.

DIO E’ DIO E RIMANE BUONO E NELLA SUA SAGGEZZA FA COSE CHE NON SEMPRE COMPRENDIAMO, LA SFIDA DI OGGI E’ QUELLA DI CORRERE PER FEDE NELLE BRACCIA DEL NOSTRO DIO MENTRE GLI DICIAMO: NON COMPRENDO MA MI FIDO DI TE SAPENDO CHE LA TUA PAROLA MI DICE CHE IL GIUSTO PER LA SUA FEDE VIVRA’

RICEVI OGGI L’ABBRACCIO DI DIO

Davide Ravasio | Notiziecristiane.com

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