É il primo nei Paesi del Golfo ed è frutto di crescenti legami con Israele in seguito agli “Accordi di Abramo”. Si chiama Rimon e sorge nei pressi del Jewish Community Center. Rabbino Levi Duchman parla di “enorme felicità”. Fra i primi appuntamenti la festa delle luci (Hanukkah).
Dubai (AsiaNews) – In settimana a Dubai ha aperto i battenti il primo supermarket kosher al servizio della locale comunità ebraica, in continua crescita negli ultimi due anni grazie anche agli “Accordi di Abramo” sottoscritti da Israele con parte del mondo arabo. Un aumento che, di riflesso, ha fatto schizzare la domanda di cibi che rispecchiano l’insieme di regole religiose e pratiche alla base della cucina degli ebrei osservanti, oltre a essere un mercato di interesse anche dal punto di vista economico.
Il supermercato kosher è una prima assoluta per tutta l’area del Golfo. Il negozio si chiama Rimon (termine ebraico per “Melograno”) e sorge a cinque minuti in auto dal Jewish Community Center, che ospita al suo interno una sinagoga e prevede classi di Torah oltre a eventi di socializzazione e incontro. Fra i grandi fautori dell’apertura il rabbino Levi Duchman, una delle figure più autorevoli della comunità ebraica degli Emirati Arabi Uniti, il quale ha voluto ringraziare governo e autorità per la collaborazione fornita nella realizzazione del punto vendita.
“Al mio arrivo otto anni fa – ha spiegato il rabbino ad al-Monitor – ho fin da subito sentito il bisogno di realizzare più infrastrutture ebraiche. Ora che abbiamo un supermercato kosher pieno e la possibilità per le famiglie e i turisti di venire a trovarci, è un grande passo avanti per la normalizzazione e verso una vita secondo i dettami ebraici qui negli Emirati Arabi Uniti”. L’apertura del supermercato giunge durante le festività natalizie, quando la domanda di cibo tradizionale è abbondante. Gli scaffali sono riforniti di ingredienti popolari e tradizionali come patate, marmellate, zuppe; fra le prime ricorrenze la festività ebraica di Hanukkah (la festa delle luci) che inizia il 18 dicembre e si conclude il 26, dopo otto giorni. Nelle celebrazioni che ricordano la vittoria della luce sulle tenebre, osserva Duchman, “avere il nostro supermercato kosher qui, permette alle famiglie di acquistare cibo kosher” e questo è fonte di “enorme felicità”.
Rimon ha una pagina social in cui racconta prodotti e iniziative e, come da tradizione, osserverà la chiusura per lo Sabbath, il giorno di riposo dalla mezzanotte di venerdì fino al calar della sera del sabato. La presenza di un centro specializzato per il cibo kosher era un’esigenza sentita da tempo per la comunità ebraica, perché la preparazione degli alimenti si discosta dai metodi per la realizzazione del cibo halal, in conformità alla legge islam. Nel 2021 gli Emirati contavano un 11% di popolazione nativa, di cui l’85% musulmani sunniti. Dalla firma degli Accordi a settembre 2020 almeno 250mila turisti israeliani hanno visitato il Paese e l’obiettivo è farne arrivare altri anche dalle nazioni della diaspora, mentre la comunità ebraica locale è formata da circa 500 persone.
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