Cremona – Da un mese la missione umanitaria evangelica USA “Samaritan’s Purse”, fondata dalla famiglia Graham è giunta in Italia per portare speranza alla nostra bella terra vilipesa dal Covid 19.
Li abbiamo conosciuti un mese fa attraverso le notizie delle reti nazionali, dai post dei social; arrivati in Italia attraverso un aereo cargo, la missione Samaritan’s Purse è riuscita a trasportare un ospedale da campo completo.
Hanno allestito e gestiscono a Cremona una struttura ospedaliera mobile da 68 posti letto, aiutando così, le autorità italiane ad arginare l’emergenza Coronavirus.
“È importante andare in Italia. Sono sopraffatti e flagellati da questo virus. Questo è quello che facciamo. Condividiamo la speranza di Gesù Cristo in un momento di crisi ” Edward Graham (Assistente del Vicepresidente dei programmi e delle relazioni governative).
“La situazione in Italia è disperata. Gli ospedali sono invasi e le persone stanno morendo. Siamo chiamati a rispondere in luoghi difficili. Ecco perché il nostro team di specialisti in risposta alle catastrofi è in prima linea, fornendo assistenza medica salvavita e condividendo l’amore di Dio con le persone che stanno soffrendo”. Franklin Graham
I nostri amati fratelli resi irriconoscibili dalle protezioni facciali e dai camici verdi.
Il nostro cuore esulta di gioia, sono i nostri fratelli americani della Missione Samaritan’s Purse, non servono conferme, le scritte: Salmo 23 e del Salmo 91 impresse sul retro dei camici verdi risaltano, ai nostri occhi colmi di lacrime, di sofferenza ma anche di gioia.
Sono la risposta divina al Covid 19, fanno parte del Corpo di Cristo: medici e infermieri intervenuti per soccorrere e curare il virus. Come il Buon Samaritano, citato nella parabola da Gesù, affrontano l’emergenza pregando, intercedendo presso il Nostro Signore, invocando Dio per la guarigione di tutti gli ammalati.
Una sfida non facile ma per molti versi già vinta per mezzo della fede riposta nel Signore.
Un terreno difficile, contrario e per molti increduli una disfatta; ma la protezione divina ha disposto la vittoria e mentre i missionari della borsa samaritana pregano, curano ed evangelizzano, il risveglio è all’opera conquistando anime.
La tragica esperienza vissuta dai pazienti si è rivelata una benedizione per la loro vita. Hanno conosciuto Gesù, hanno sentito l’amore e realizzato il Sacrificio Eterno.
“Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione“ Luca 15:7.
Nell’ospedale mobile di Cremona i degenti guariti offrono ringraziamenti al Signore: respirano un’aria leggera e spirituale, profumi della ridente primavera resa ancora più ridiscendente dal biancore delle tende allineate e baciate dal sole. L’appartenenza cristiana è la presenza costante della nube dello Spirito Santo, sorgente dei doni di Dio come la vita, la grazia, l’amore.
“Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito.
E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo“ 1 Giovanni 4:13.
Impegnati nella missione i nostri fratelli ubbidienti hanno abbandonato la vita secondo la carne per percorrere il cammino secondo lo Spirito Santo rispondendo pienamente alla chiamata del Padre. Avvolti dall’abbraccio divino, il personale medico in saggezza e sapienza divina elargisce i propri frutti: competenza, disponibilità, trepidazione, gratitudine e lode.
Una ulteriore riscoperta coscienziosa di essere immersi in questo «ambiente divino» protetti ed affiancati dal Sommo Creatore.
Kelly Suter, direttore sanitario della Ong americana, ha spiegato di aver scelto l’Italia “perché è una delle nazioni più duramente colpite dal coronavirus e che il ministero della Sanità ha deciso che era necessario aiutare Cremona in quanto è una delle zone più colpite. Voglio aggiungere che è un onore e un privilegio per noi servire i nostri fratelli e sorelle italiani. Siamo sorpresi della vostra ospitalità. Italiani voi siete incredibili”.
Uniti da un solo proposito, Gesù il Signore; un unico scopo l’amore!
“Come infatti il corpo, pur essendo uno, ha molte membra e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche Cristo. E in realtà noi tutti siamo stati battezzati in un solo Spirito per formare un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti ci siamo abbeverati a un solo Spirito” 1°Cor. 12:12 -1 3.
Lella Francese
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