Un bagno di folla per il papa, ieri 25 Marzo 2017. Ovunque si rechi quest’uomo le folle lo seguono.

Perché? Perché credono che lui sia il ‘pontefice’; credono che sia il ‘vicario di Cristo’ sulla terra.

Beh, se così fosse farebbero bene a seguirlo. Ma se così non fosse?!

Chi può dire se egli sia o non sia il pontefice (titolo appartenuto ai sovrani romani pagani, ma che – poi – i papi hanno ripreso, per attribuirsi il ruolo di costruttori di ponti tra gli uomini e Dio)? Già chi può dirlo?

Può dirlo chi l’ha già detto – prima dei sovrani romani pagani e prima dell’usurpazione di tale titolo da parte dei papi. E chi l’ha detto?

Ecco alcune significative parole del Signore Gesù:

Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Evangelo secondo Giovanni cap. 14 verso 6).

Secondo la parola di Dio, dunque, il Pontefice (tra gli uomini e Dio è Gesù).

Se la gente capisse la portata del significato delle parole del Signore Gesù, certamente il papa non avrebbe bagni di folla dove si reca.

Se la gente credesse (veramente) in Gesù, il papa non avrebbe il successo che ha (fra gli uomini).

Ma, ignorando cosa dice la parola di Dio, la gente segue il papa, vedendo in lui quello che lui (da secoli – come istituzione) dice di essere, ossia il ‘vicario di Cristo’!

Già, bisogna ignorare cosa dice la parola di Dio per seguire un uomo che dice di essere colui che secondo la Bibbia non potrebbe mai essere.

In altre parole, coloro che seguono il papa e che vedono in lui ciò che egli dice di essere sono tutte persone che ignorano la Bibbia; persone per le quali la bibbia non è la vivente parola di Dio.

Per coloro, infatti, che credono nella Bibbia quale essa è, la vivente parola di Dio, non sarebbe possibile seguire un uomo come il papa, che si arroga il pensiero di essere il vicario di Cristo in terra!

Se la gente capisse la portata (di arroganza e menzogna) contenuta nel titolo che il papa si fregia di portare comincerebbe a capire quale assurdità sia credere nel papa.

Cristo non ha bisogno di nessun vicario, per il fatto che – come dice il vangelo – Lui è vivente: fino alla fine dei tempi.

Chi crede (davvero) nel vangelo arriva a sperimentare la grazia della presenza vivente del Signore. E chi sperimenta questa gloriosa presenza non ha più bisogno di andare dietro a qualcuno che si spaccia per il ‘vicario di Cristo’.

Perché la parola di Dio è unica? Perché la sua Verità non si presta ad interpretazioni alternative. Credere che il papa sia il ‘pontefice’ o il ‘vicario di Cristo’ significa credere che Cristo sia morto (morto per sempre).

Chi dunque può seguire il papa e credere in lui come se credesse in Cristo stesso? Coloro che ignorano la presenza vivente di Cristo. Coloro per i quali Cristo è morto (per sempre). Coloro per i quali, insomma, Cristo non può fare nulla. E (bestemmia, ma è così), coloro per i quali Cristo non è risorto e che, dunque, non hanno alcuna speranza, salvo credere in quest’uomo che si propone loro come il ‘vicario di Cristo’.

Che dire? O è vero il vangelo o è vero il papa. Poiché il vangelo e il papato non possono sussistere insieme. Il vangelo proclama Cristo quale Signore vivente, presente e capo della Sua chiesa. Il papato è un’istituzione che pretende di essere ciò che soltanto Cristo è. Le due cose non possono sussistere insieme.

Sono persuaso che la folla che segue il papa non conosce la presenza reale di Cristo nella propria vita. Altrimenti, se la conoscesse, come potrebbe andare dietro ad un uomo che dice di essere il ‘suo vicario’, cioè il suo sostituto? Cristo avrebbe bisogno di un sostituto se Egli non fosse più presente nel mondo; se – insomma – non volesse, né potesse più manifestarsi direttamente all’uomo. Allora si che avrebbero ragione (di credere quello che credono) coloro che credono nel papa. Ma – se Cristo è vivente e si manifesta (come, quando e dove vuole – fra coloro che Lo cercano col cuore, ponendo fede nelle sue parole “Chi cerca (me) trova”,) allora è assurdo credere nel papa e andare dietro a lui.

Se fosse ancora presente Gedeone in questa attuale generazione, egli non muterebbe le parole che un giorno dovette rivolgere al popolo di Israele:

“Se il papa è il ‘vicario di Cristo’ seguite lui, ma se Cristo è vivente e presente in mezzo a quelli che lo cercano con tutto il cuore, avendo fiducia nella sua parola, allora seguite Lui (e lasciate stare il “resto”)”.

A chi bisogna guardare? Chi è il pontefice?

Che Dio possa rivelarsi e manifestarsi per chi Lui è ai cuori degli uomini. Allora, i cuori che ne sperimenteranno la presenza sapranno chi è il vero Dio e chi dovranno seguire. Amen.

Enzo Maniaci | Notiziecristiane.com

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