Andrea Caudullo

Già da bambino avevo il grande desiderio di trovare il Signore; ogni tanto, quindi, andavo in chiesa, ma non trovavo quello che cercavo e, esattamente come vi entravo, allo stesso modo vi uscivo. Recitavo le mie preghiere: pagine e pagine da dire a memoria, che mi annoiavano.

A 13 anni mi venne diagnosticato un tumore per cui venni operato, così mi esportarono il rene e il surrene destro. Un mese prima della diagnosi era morto mio padre; in quel periodo ricevetti davvero molto aiuto da parte di Dio, che mi diede la forza di superare tutto. Ricordo che le persone attorno a me si meravigliavano del fatto fossi sempre gioioso.

Un anno dopo feci altri controlli e mi venne diagnosticata un’altra formazione al lato sinistro; decisero di operarmi. Ho assunto una terapia sostitutiva orale fino all’età di 27 anni, ovvero fino a quando conobbi un pranoterapeuta che si diceva un guaritore e figlio di Dio. Mi ritrovai invischiato in questa situazione per due anni; la mia ragazza mi lasciò perché seguivo questa persona che andava in giro con la bibbia, conosceva la parola di Dio, ma in realtà non aveva frutti, né vi erano guarigioni: era solo una questione di soldi.

Quando mi tirai fuori da questa situazione, ero molto triste, così come tutti i miei familiari e parenti.

Nel frattempo, dal 2001 al 2003, ero stato operato per tre volte alla testa (stavo male, avevo spesso capogiri e molti disturbi).

Nel 2009 ho subito un altro importante intervento in cui mi venne asportato tutto il pancreas, la milza, la colecisti e una piccola parte dello stomaco. Da quel momento in poi sono stato costretto a fare l’insulina per sostituire le funzionalità del pancreas.

Nonostante tutto avevo sempre un grande desiderio di conoscere e di arrivare a Dio, ma non sapevo come. Un giorno, mentre ero in vacanza, grazie alla fidanzata di un mio parente, conobbi la religione della santeria. Lei mi disse che avevano fatto un “consulto” in cui avevano parlato di me e che avevano avuto dei risultati importanti. Io non ci volevo credere, ma in una situazione così complicata come era la mia, alla fine mi trovai a pensare che forse questa poteva essere la strada giusta.

In verità non lo era e mi legò soltanto a situazioni che mi complicarono e appesantirono la vita, per cui stavo ancora peggio.

Finalmente a giugno 2016 arrivai a Missione Paradiso, dove ciò che mi colpì fin da subito fu quell’amore soprannaturale che cercavo da sempre. In questo modo ho conosciuto veramente Gesù.

Ero in condizioni veramente pietose: stavo molto male fisicamente, prendevo ansiolitici, antidepressivi, facevo uso di cannabinoidi per sedarmi. Cercavo soluzioni per alleviare anche il forte dolore agli arti inferiori. Dopo essere arrivato a Missione e aver conosciuto Gesù, iniziai a non sentire più il dolore che avevo alle gambe da anni. Cominciai a sentire la presenza di Dio in modo fortissimo, e non era solo un’emozione. Il Signore ha cominciato a parlarmi, mi ha fatto capire le cose che non andavano in me, le persone che dovevo perdonare. Cominciavo ad avvertire pace e serenità e così sospesi gli antidepressivi e gli ansiolitici che prendevo da molti anni e che non ero mai riuscito a sospendere perchè avevo una forte dipendenza.

L’anno scorso, dopo un controllo di routine, nonostante non avessi nessun disturbo, mi hanno trovato una formazione in testa, una cisti di quasi 5 cm nello stesso punto dove mi avevano già operato. Mentre anni prima con formazioni più piccole di 1 cm ero stato molto male, senza riuscire per settimane ad alzarmi dal letto, l’anno scorso, invece, non avevo disturbi; mi operarono e subito dopo l’intervento ero già in piedi, nonostante i medici mi avessero detto che era necessario fare fisioterapia.  Pochi mesi dopo andavo già al mare senza problemi!

Oggi sono passati due anni e tutto è cambiato. Adesso ho pace, serenità, forza e ho subito un cambiamento assoluto. Sono sereno, gioioso e posso anche fare qualcosa per gli altri, servendo in chiesa, e questo in passato sarebbe stato per me impossibile, perché non avevo la forza di fare determinati sforzi; anche semplicemente alzarmi dal letto mi costava fatica.

Gesù cambia tutto: quando comincia qualcosa la porta sempre a compimento!


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