Da piccola sono cresciuta con un grande Amore per Gesù. Frequentavo la chiesa cattolica e mi piaceva stare dentro quei luoghi dove credevo di fare un incontro speciale con Dio. Spesso gli chiedevo di mandarmi dei segni; volevo avere un’esperienza mistica come quelle delle storie dei santi.
Tutta la mia vita, fino a 42 anni, è stata caratterizzata da una continua ricerca di Dio. Nonostante avessi letto diverse volte i Vangeli, però, lo cercavo nel luogo sbagliato. Avevo una bella famiglia e il lavoro non mancava, ma nonostante ciò sentivo sempre di essere smarrita e spesso mi svegliavo con un senso di vuoto che non comprendevo.
Un lunedì sera entrai quasi per caso in una sala delle ciminiere, per sentire parlare un calciatore che seguivo da qualche anno, incuriosita soprattutto dal suo modo di presentare Gesù. Scoprii, allora, che il movimento di cui faceva parte si chiamava “Missione Paradiso” e che tutti i lunedì coloro che ne facevano parte si riunivano alle Ciminiere di Catania.
Tornai a casa stupita e confusa, ma con una certezza: dovevo cominciare a leggere la Bibbia con il proposito di conoscere meglio Dio. Se quel libro era davvero la sua Parola, allora dovevo interrogarlo, scrutarlo, “mangiarlo” e “digerirlo” e così feci: iniziai a leggere contemporaneamente la Genesi e il Vangelo di Matteo.
Decisi di resettare ogni informazione che avevo ricevuto durante gli anni in cui avevo seguito la religione cattolica e chiesi a Dio di rispondere alle mie domande; fu proprio Gesù a parlarmi in un modo meraviglioso.
Una sera porsi a Dio la seguente domanda: “Come ti devo pregare e dove posso andare per incontrarti?” Stavo leggendo il capitolo 4 di Giovanni e lì trovai la risposta:
“Gesù le disse: «Donna, credimi; l’ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. Ma l’ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori.”
Non so dire come, ma in un attimo tutto mi fu chiaro, come se una fitta nebbia all’improvviso fosse scomparsa e un cielo azzurro mi facesse vedere l’orizzonte, anzi oltre … quasi vidi l’infinito.
Dio è Spirito!
Cominciò così il mio viaggio: non sapevo dove andare, ma sapevo che dovevo partire. I primi frutti raccolti, nel giro di pochissimo tempo, furono la conversione di mio marito e delle mie figlie.
Ho cambiato stile di vita, ho imparato a perdonare e ad amare anche senza essere ricambiata.
Oggi so chi sono, da dove vengo e dove sto andando!
E non c’è percorso più bello che potessi intraprendere …
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