Pace a tutti, mi chiamo Brigida, ho 31 anni e appartengo alla comunità di Velina nel Saleritano! Undici anni fa avevo una vita tranquilla, lavoravo, avevo i miei hobby e non ero in cerca del Signore, fino a quando un giorno conobbi un ragazzo di nome Daniel che fin da subito mi mise a conoscenza di essere evangelico e mi parlava di questo Dio che io non conoscevo! La nostra conoscenza andava avanti e questo ragazzo aveva qualcosa che gli altri ragazzi non avevano, c’era qualcosa in lui di diverso (il suo modo di parlare, di agire) e proprio questa sua diversità mi convinse un giorno “sotto suo invito” ad andare in chiesa e assistere per la prima volta ad un culto evangelico! Quel giorno lo ricordo perfettamente, il Signore toccò il mio cuore, entrò dentro di me e un amore, una gioia invasero tutto il mio essere!
Passavano i giorni, i mesi e il Signore benediva sempre di più la mia vita, dandomi ogni bene, sia spirituale che materiale. Quello che prima notavo nel mio ragazzo, ora era avvenuta anche in me, era cambiato tutto il mio modo di pensare e di agire perché quando il Signore entra nel cuore di una persona cambia e modella il suo essere! Il 2011 ci sposammo e sin da subito mettemmo IL SIGNORE a CAPO della nostra casa e del nostro matrimonio! Era tutto così bello, e dopo qualche anno rimasi incinta di nostro figlio che oggi ha 6 anni e si chiama Carmine! Al quarto mese di gravidanza venni a sapere che il bimbo aveva un rene mal funzionante e che appena nato avrebbe dovuto subire un intervento. Da lì, io e mio marito iniziammo a pregare intensamente per nostro figlio e Dio intervenne guidando l’intervento e facendo sì che il bimbo stesse bene.
Proprio quando sembrava tutto essere finito un’altra battaglia si presentò nelle nostre vite. Ma questa volta era troppo forte la prova da affrontare. Da mamma mi accorgo già a sei mesi che il bambino non si reggeva sulla schiena. L’ istinto materno mi diceva che qualcosa non andava, parlavo con la pediatra chiedevo consigli ma tutti mi dicevano che ero troppo apprensiva e che non era così! Pregavo il Signore e chiedevo a Lui aiuto, fino a quando un giorno, sempre sotto mia volontà, portai il bimbo a una visita privata e tutto quello che io sostenevo era realtà!
Iniziammo un percorso tra ospedali, ricoveri, visite ed esami vari, terapie, contraddistinto da paure, sofferenze e lacrime! Il bimbo aveva un ritardo motorio e fino a 4 anni non avrebbe camminato (vi lascio immaginare un bimbo che non cammina e che non può giocare come tutti gli altri bimbi, che non può essere libero ma deve dipendere solo dalla mamma o da chi gli sta vicino!). In tutto questo, io non ho mai e dico mai smesso di pregare, di mettere ogni cosa nelle mani del Signore e ogni volta che mi inginocchiavo per pregare, mi alzavo con delle benedizioni particolari, con un sorriso sul mio volto, certa che il Signore avrebbe compiuto il miracolo. Per i dottori la malattia di mio figlio era degenerativa. In questi anni di tribolazione che cosa non mi ha dato il Signore? E’ andato al di là delle mie aspettative, mi ha sempre parlato ed incoraggiato attraverso la Sua Parola, la Bibbia, il mio tesoro più grande, anzi il nostro tesoro più grande. Proprio attraverso la Bibbia, un giorno mi disse:
“… affinché quelli vedano, sappiano, considerino e capiscano tutti quanti che la mano del SIGNORE ha operato questo e che il Santo d’Israele ne è il Creatore”(Isaia 41:20).
Ed è stato proprio così, il 30 marzo 2018 è avvenuto il miracolo! CARMINE INIZIA A CAMMINARE! Che gioia, la mia preghiera era stata esaudita, il Signore ha ricompensato ogni mia lacrima e sofferenza, ma ha anche ricompensato la mia fede dandomi la vittoria! C’è ancora altro che il Signore deve completare e un giorno ve lo racconterò! Vi lascio dicendovi che il Signore è il mio pastore e nulla mi mancherà! Lo ringrazio per quello che ha fatto fino a questo momento e per quello che farà nella mia vita.
Un saluto da Brigida Della Monica!
Ferrentino Francesco La Manna