Ddl Zan: Una legge ingiusta inutile e liberticida

Da quasi un anno a causa della pandemia viviamo tempi di emergenza d’isolamento forzato. La nostra attenzione è pressoché rivolta alle informazioni inerenti alla situazione attuale e alle conseguenze sempre più catastrofiche tanto da non prestare interesse ad altri movimenti e fenomeni nascenti che affermandosi legalmente nella società, pregiudicheranno in tutta la sua drammaticità, la libertà di quell’equilibrio morale e spirituale dell’essere umano.

“Io dico: camminate secondo lo Spirito e non adempirete affatto i desideri della carne, la carne ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte tra di loro; in modo che non potete fare quello che vorreste ”  Galati 5:16-17

Nel luglio del 2020 fummo informati di un disegno di legge che sarebbe stato presentato alla Camera dei Deputati, ossia il disegno di legge Zan, dal nome del deputato del partito democratico. Lo scorso 3 novembre la Camera dei Deputati ha approvato il testo unificato delle proposte di legge di contrasto alla violenza e la discriminazione per motivi legati alla transomofobia, alla misoginia e alla disabilità. Il testo, originariamente conteneva misure di prevenzione e contrasto solo per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale e all’identità di genere. Una nota importante è che durante l’esame in Assemblea le maggiori tutele sono state estese alla disabilità.

Concentrandoci sulle analisi delle complessività del tema e la diversità metodologica di seguito, non si può fare a meno di considerare la persecuzione ideologica e i diritti dei bambini poiché implicati in questo genere di problematiche.  La sessualità è una componente dinamica della nostra vita, è l’inizio delle nostre origini cristiane, infatti, per mezzo della riproduzione, il sesso è considerato cosa buona da Dio, un dono di Dio per l’unione di una coppia  e la formazione della famiglia tramite il mezzo della riproduzione.  Come possiamo leggere nella scrittura… ogni forma di perversione è condannata da Dio e doveroso rimarcare che ogni genere di abuso e di violenza è ascritto nel nostro codice penale e prevedono sanzioni proporzionate alla gravità del reato per i delitti contro la vita (art. 575 e ss. cod. pen.), contro l’incolumità personale (art. 581 ss. cod. pen.), i delitti contro l’ onore, come la diffamazione (art. 595 cod. pen.), i delitti contro la personalità individuale (art. 600 ss. cod. pen.), i delitti contro la libertà personale, come il sequestro di persona (art. 605 cod. pen.) o la violenza sessuale (art. 609 ss. cod. pen.), i delitti contro la libertà morale, come la violenza privata (art. 610 cod. pen.), la minaccia (art. 612 cod. pen.) e gli atti persecutori (art. 612-bis cod. pen.).

Fino al 2016 l’ordinamento ha ritenuto illecita anche la semplice ingiuria (art. 594 cod. pen.), pertanto non esistono urgenze identificative che giustifichino l’urgenza di nuove normative; anzi l’introduzione di nuove leggi discriminanti forniranno il lasciapassare alle trasgressioni liberticide, che anziché sanzionare finirebbero con l’introdurre un inaccettabile reato di opinione, di fede e di libertà fondamentali, volendo imporre alla popolazione italiana un pensiero unico. Non occorre essere complottisti per comprendere che dietro la pressante proposta di legge si celano recondite immoralità respinte dalla maggior parte dei cristiani, degli agnostici, degli atei, dei musulmani etc. Nella nostra società esiste un’ingente necessità di quanto ci stia circondando  e di come l’essere umano si stia inabissando inesorabilmente verso il termine finale dei valori e dell’ umanità.  Molto spesso dinanzi a discorsi di sensibilizzazione sul tema, la tendenza emergente è: Sono d’accordo ma non succede nella mia famiglia, sarà preoccupazione per altri”.

«Fino a quando giudicherete iniquamente e sosterrete la parte degli empi? Difendete il debole e l’orfano, al misero e al povero fate giustizia. Salvate il debole e l’indigente, liberatelo dalla mano degli empi». Salmo 82:2- 4

“Perché, fratelli, voi siete stati chiamati a libertà; soltanto non fate della libertà un’occasione per vivere secondo la carne, ma per mezzo dell’amore servite gli uni agli altri”. Galati 5:13

 

LA PEDOFILIA

La parola pedofilia, termine derivante dal greco paidi (bambino) e filia (amicizia, affetto), indica un disordine psicologico nel quale l’attrazione sessuale si porta principalmente o esclusivamente verso bambini prepuberi (e persino neonati)

Importante ruolo nella società lo svolgono i genitori che troppo spesso ritengono ipersensibili i bambini per affrontare il tema della sessualità, pertanto non parlando delle insidie cui sono esposti, la mancanza d’informazione permette a soggetti parafiliaci di agire indisturbati per diversi anni. L’infanzia, l’adolescenza e la pubertà sono periodi di cambiamenti fisici di crescita di ogni essere umano e come tale vissuto contestualmente in accordo con il proprio equilibrio di sviluppo. Interrompendo o violando equilibrio con violenza o abusi o altro tipo di vessazione sessuale le conseguenze prodotte nei bambini potranno essere di varie entità a breve o a lungo termine.

I ricercatori hanno confermato una relazione significativa tra maltrattamento infantile, in particolare in casi di abuso sessuale con depressione, disturbi d’ansia, disturbi alimentari, disfunzioni sessuali, disturbi dissociativi, disturbi della personalità, disturbi post traumatici e abuso di sostanze stupefacenti. Nello specifico, le vittime di violenza hanno maggiore possibilità, rispetto alla popolazione generale, di presentare sintomi, quali allucinazioni di natura visiva, uditiva, o le voci di commento, i deliri e i disturbi del pensiero, sintomi di internalizzazione ed esternalizzazione e disturbi nell’attaccamento. I bambini vittime di abusi e maltrattamenti, punizioni ingiuste e prepotenze, vivono un problema di deformazione dei sentimenti di fiducia in sé stessi e negli altri e nell’espressione delle emozioni empatiche e altre molteplici forme che conducono il bambino ad una chiusura difensiva. Secondo i dati del 2017 di SOS Telefono Azzurro, ogni 72 ore circa si è verificato un caso di abuso sessuale su minore. In 4 casi su 10 la vittima ha meno di 10 anni, con una prevalenza di bambine (71,7%). Una vittima su tre tace per paura, per vergogna o per senso di colpa. Molti altri denunciano gli abusi a lunghissima distanza temporale, anche a venti o trent’anni dall’accaduto. Da questa tragedia una domanda va rivolta rigorosamente ai nostri politici : “ Come si può concepire di trasformare il reato di pedocriminalità in orientamento sessuale? Rimarchiamo oggettivamente che ammettere  una normativa volta a proteggere chi esprime queste preferenze sessuali, è intollerabile  non può essere accettata… La legge è attualmente all’approvazione del Senato.

“ Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona gradita e perfetta volontà”. Romani 12: 2

“… nella convinzione che la legge non è fatta per il giusto, ma per gli iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per i sacrileghi e i profanatori, per i parricidi e i matricidi, per gli assassini, i fornicatori, i sodomiti, i mercanti di uomini, i bugiardi, gli spergiuri, e per ogni altra cosa contraria alla Sua sana dottrina, secondo il Vangelo.” 1 Timoteo 1:9

“Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina” Genesi1:27

MATERNITÀ SURROGATA

L’utero in affitto è illegale in Italia e la risposta è stata fornita dalla Cassazione con una recente sentenza. Nella sentenza  la Corte ha ribadito la centralità e l’importanza della norma che regola la disciplina sulle adozioni nel tutelare il diritto dei minori e così reprimere ogni condotta volta a superare la centralità della sua figura, rispetto ai desideri degli adulti. Dunque, no all’utero in affitto. Si tratta di un comportamento che, ancor oggi, con o senza fine di lucro, costituisce reato, quello di affidamento illegale di minore. In particolare, la legge punisce chiunque, in violazione delle norme di legge sull’adozione, affida a terzi in modo definitivo un minore, oppure lo avvia all’estero perché sia definitivamente affidato. La sanzione è la reclusione da uno a tre anni.

Ma se l’utero in affitto è una procedura non consentita in Italia, è consentita la fecondazione eterologica ossia la donazione di gameti (ovociti e/o spermatozoi) esterni alla coppia stessa, ossia potrà sottoporsi o a inseminazione intrauterina con seme di donatore, oppure alla Fivet/ ICSI (Fecondazione in vitro), con ovociti e/o spermatozoi ottenuti da donatori. Tutto ciò grazie all’intervento della Corte costituzionale, che ad aprile scorso ha dichiarato illegittimo il divieto di fecondazione eterologa imposto dalla legge 40/2004 sulla Procreazione Medicalmente Assistita.

L’utero in affitto, PMA è una tecnica lecita in Grecia, Gran Bretagna, Olanda, Albania, Polonia, Russia, Stati Uniti e Ucraina. Altri stati quali il Belgio e la Repubblica Ceca, la maternità surrogata non è disciplinata dalla legge. Molti Paesi dell’Est sono diventati la meta di un turismo sanitario per la fecondazione assistita, fra questi troviamo in prima linea l’Ucraina e la Polonia. Ogni anno sono centinaia i cittadini dei più svariati luoghi che si recano nei paesi dell’Est Europa in cerca di madri surrogate e figli, tanto da far stimare per l’industria mondiale della maternità surrogata un valore annuo di circa 6 miliardi di dollari l’anno.

“.. infatti, le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili, perché, pur avendo conosciuto Dio, non l’hanno glorificato come Dio, né l’hanno ringraziato; ma si sono dati a vani ragionamenti e il loro cuore privo d’intelligenza si è ottenebrato. Benché si dichiarino sapienti, sono diventati stolti” Romani 1:20-22

TRANSGENDER

Le persone transgender transgenere sono individui che hanno un’identità e/o un’espressione di genere che si discosta dal sesso assegnato alla nascita. Nell’affrontare l’argomento fra le varie opinioni contrarie abbiamo trovato interessante l’associazione femminista “ Se non ora quando “ palesando il proprio timore per lo sdoganamento dell’utero in affitto, dichiarano ” Per loro estendere i crimini d’odio anche alla cosiddetta ‘identità  di genere’ significa sostituire l’identità basata sul sesso con un’identità basata sul genere dichiarato. “Attraverso ‘l’identità di genere’ la realtà dei corpi – in particolare quella dei corpi femminili – viene dissolta”!

Per chi non fosse a conoscenza, le persone di cittadinanza italiana che vogliono iniziare un percorso di transizione con intervento chirurgico riceveranno l’aiuto dello stato nel fare ricorso a terapie ormonali. La decisione, inedita per il nostro paese, è il risultato di due situazioni coincidenti: la giunta della Regione Emilia Romagna, che attua una legge regionale sul tema dell’anno scorso, e la pubblicazione in Gazzetta ufficiale di un testo d’orientamento dell’agenzia del farmaco (Aifa) che stabilisce che questi farmaci siano “a carico del servizio sanitario nazionale”.

Se uno ha con un uomo relazioni sessuali come si hanno con una donna, entrambi hanno commesso una cosa abominevole; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro O non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non illudetevi: né immorali, né idolatri, né adulteri, né effeminati, né sodomiti, né ladri, né avari, né ubriaconi, né maldicenti, né rapaci erediteranno il regno di Dio. 1Corinzi 6:9-11

MATRIMONI OMOSESSUALI

L’Unione Civile è il termine con cui nell’ordinamento italiano s’indica l’istituto giuridico di diritto pubblico comportante il riconoscimento giuridico della coppia formata da persone dello stesso sesso, finalizzato a stabilirne diritti e doveri reciproci. Tale istituto estende alle coppie omosessuali gran parte dei diritti e dei doveri previsti per il matrimonio, incidendo sullo stato civile della persona.  L’istituto, in vigore dal 5 giugno 2016, è stato introdotto dall’art 1, commi 1-35, della Legge 20 maggio 2016, n. 76 (cosiddetta legge Cirinnà) le unioni civili, equiparabili ai matrimoni egualitari, adesso sono legali in 16 stai dell’Unione Europea.

La questione della compatibilità tra fede cristiana e omosessualità è un argomento controverso (anche all’interno di molte realtà protestanti) ma di fatto non esiste un’opinione unanimemente condivisa tra i membri delle chiese protestanti. I cristiani delle chiese pentecostali, fedeli e osservanti a quanto riportato nelle Sacre Scritture, divulgano che l’omosessualità è un peccato. Alla luce della Scrittura, gli omosessuali non hanno il diritto di ‘sposarsi’ perché non esiste un tale matrimonio. Ma essi non hanno neppure il diritto di avere relazioni carnali tra di loro, in assenza del riconoscimento giuridico della loro unione, perché la Parola di Dio afferma: “Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole” Levitico 18:22 E tutto questo perché non esiste alcun diritto all’amore omosessuale. Quindi riguardo agli omosessuali bisogna parlare non di loro diritti che vanno riconosciuti, ma del dovere di ravvedersi e convertirsi che essi hanno, perché è questo che Dio comanda anche a loro quando dice: “Lasci l’empio la sua via, e l’uomo iniquo i suoi pensieri: e si converta all’Eterno che avrà pietà di lui, e al nostro Dio ch’è largo nel perdonare” Isaia 55:7.   Sono numerosi gli omosessuali che riconoscendo il loro peccato hanno aperto il cuore a Gesù hanno rinunciato al loro orientamento sessuale. I governi dovrebbero comprendere che ridefinire il matrimonio influisce negativamente sulla stabilità del matrimonio naturale e originale fra uomo e donna. Introdurre il matrimonio omosessuale significa diffondere un concetto di matrimonio e di famiglia accentrata sugli adulti e sui loro desideri carnali, mentre la famiglia deve mettere al primo posto i bambini, i figli. La famiglia è stata costituita da Dio e come tale legge naturale per il bene comune può essere riconosciuto dalla ragione di tutti, non credenti compresi. Ogni bambino ha bisogno di un padre e di una madre ed è irrefutabile che legiferare a favore dei desideri innaturali degli omosessuali non beneficia l’interesse dei bambini, che dev’essere preminente.  L’aver permesso l’unione civile fra due componenti dello stesso sesso, innescherà un processo di legalizzazione di altre forme di matrimonio quando la tradizionale definizione del matrimonio come riservato a un uomo e una donna è di vitale importanza per il benessere dei bambini, delle famiglie e della società. Uno dei punti più discussi della proposta di legge sulle unioni civili è il cosiddetto Ddl Cirinnà bis, presentato al Senato il 6 ottobre scorso. L’articolo 5 in cui si parla dell’adozione del Figliastro, ossia la possibilità del genitore non biologico di adottare il figlio, naturale o adottivo, del partner. In Italia la legge è già prevista per le coppie eterosessuali, quindi non valida per le coppie omosessuali, non essendo riconosciuto il matrimonio né altre forme di unione per le persone dello stesso sesso. In tutto il mondo i paesi che prevedono la stepchild adoption (adozione figliastro per le coppie gay sono ventotto, ventuno prevedono la possibilità di adottare anche i bambini che non hanno legami biologici con nessuno dei due partner, altri sette riconoscono soltanto la stepchild adoption (Colombia, Germania, Estonia, Croazia, Slovenia, e Australia).

E alla fatiscenza di un mondo impregnato di corruzione, perdizione, squallore aggiungiamo un’ultima scoperta il Bio Bag!

BIO BAG

Non è il sacchetto di plastica compostabile che usiamo per la raccolta differenziata bensì un sacchetto di plastica che imita l’utero materno, completo di sostituti di liquido amniotico e placenta. Lo scopo dell’utero artificiale era stato ideato per aiutare i neonati prematuri a completare lo sviluppo di alcuni organi vitali – come i polmoni – e aumentare le loro chance di sopravvivenza. Oggi è l’utero artificiale Bio bag una busta di plastica, simile a una sacca per le trasfusioni, e un dispositivo altamente tecnologico frutto di anni di ricerche, condotte per cercare di imitare il più possibile l’ambiente dell’utero materno. Bio bag ha – per il momento – ospitato 8 agnelli prematuri e ne ha consentito il proseguimento dello sviluppo di strutture necessarie alla sopravvivenza al di fuori del corpo della mamma. Per permettere la respirazione e il corretto sviluppo dei polmoni, il team di ricercatori ha utilizzato una soluzione elettrolitica che replica le funzioni del liquido amniotico, mentre, per fare le veci della placenta, un dispositivo collegato al cordone ombelicale, in grado di filtrare il sangue del cucciolo dalle scorie e dall’anidride carbonica per arricchirlo di nutrienti e ossigeno. Se ciò ci appariva inverosimile sino a pochi anni fa, oggi la tecnologia sviluppata effettuata dal Children’s Hospital di Philadelphia conduce il nostro ragionamento a porci una domanda: Il futuro ci prospetterà una gravidanza interamente artificiale in sostituzione a una gestazione in grembo materno?

La risposta ci arriva da Alan Flake, direttore del Centro della ricerca fetale – “Ci vorranno ancora anni di ricerche prima che l’utero artificiale possa essere testato sull’uomo, ma Flake sembra ottimista e, forse, già tra 3-5 anni potremmo assistere alle prime sperimentazioni cliniche”.

Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami; le loro donne hanno cambiato i rapporti naturali in rapporti contro natura ugualmente anche gli uomini, lasciando il rapporto naturale con la donna, si sono accesi di passione gli uni per gli altri, commettendo atti ignominiosi uomini con uomini, ricevendo così in se stessi la punizione che s’addiceva al loro traviamento.  Romani 1,26-27

“Se non state attenti, i media vi faranno odiare le persone oppresse e amare quelle che opprimono”. Era il 21 febbraio del 1965 quando, Malcom X, pronunciava con una naturalezza disarmante e in tono lapidario quell’avvertimento dai risvolti profetici.

Quante volte si è capitato di pensare che l’uomo sia il distruttore di se stesso, potremmo aggiungere in modo sovrano, ma noi sappiamo chi si nasconde dietro a questa sovranità distruttrice… Questo aspetto negativo fa si che i geni del male trasformino o usino in modo del tutto deleterio scoperte, invenzioni tecniche, fisiche, chimiche e scientifiche e la loro sinistra duplice natura sono la prova inequivocabile di quanto il progresso sia demoniaco e perverso. E’ innegabile che l’uomo sia dotato d’intelligenza e talenti per volontà divina e corrisponde a verità che la genialità umana possa essere stata usata per il beneficio dell’umanità, ma ciò non risulta gradevole per il nostro acerrimo nemico e oppositore La tecnologia, e prendiamo come esempio l’informatica, non è per definizione oggetto di mitizzazione, ne tanto meno il parametro di comparazione atto a valutare il livello di civiltà, di  progresso e di felicità di un popolo ma dovremmo concettualizzare che è un’applicazione da impiegare per qualcosa di assolutamente migliorativo per il benessere dell’umanità e pertanto da governare.

Ma voi siete una stirpe eletta, un regale sacerdozio, una gente santa, un popolo acquistato per Dio, affinché proclamiate le meraviglie di colui che vi ha chiamato dalle tenebre alla sua mirabile luce; 1Pietro 2:9

Quanto a noi cristiani continueremo a diffondere e a proclamare che tutte queste pratiche sono e costituiscono peccato e che il maligno tenta di convincere gli stolti che non vi sia nulla di male cercando di far a passare i desideri carnali come normali consuetudini

“Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che mutano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che mutano l’amaro in dolce e il dolce in amaro!” Isaia 5:20

Lella Francese

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