In una campagna di Evangelizzazione in Brasile una ragazza di nome Maria Lourdes in una serata di culto diede il suo cuore a Gesù. Diversi giorni dopo il pastore chiese se avesse dato testimonianza della sua conversione. Maria rispose di no ma che si era proposta che, prima che finisse il giorno, avrebbe testimoniato di Gesù Cristo a qualcuno. La sera prese il bus per tornare a casa e si sedette accanto ad uomo molto grosso e ebbe paura di testimoniare. Dovendo prendere un altro bus si decise che lì avrebbe parlato a qualcuno di Gesù. Salì poco dopo sul secondo bus e si sedette vicino a una signora dal carattere molto scorbutico e nemmeno questa volta ebbe il coraggio di testimoniare di Gesù.
Arrivò a casa e passo le sue ore successive pensando alla promessa fatta al Signore e di non essere stata capace di adempiere a causa anche della sua timidezza. Ma un idea le balenò nella mente: prese l’elenco telefonico, chiuse gli occhi e aprì a caso in una pagina e, con gli occhi ancora chiusi, mise il dito su un nome e pregò Dio che gli desse un’ opportunità per testimoniare di Lui. Il telefono squillò a lungo e nessuno dall’altra parte del telefono rispondeva; allora Maria stava per mettere giù quando sentì lo Spirito Santo dirle di non farlo. Poi dopo un po’ qualcuno rispose. “Chi è?” – rispose la persona dall’altra parte della linea con tono minaccioso. Maria si intimidì e non era capace di rispondere quando di nuovo la voce gli ripeté “Chi è? Si può sapere chi sei?”. Maria presa dalla timidezza non rispose ma incominciò a cantare un cantico che aveva imparato alla tenda ne e cantò la prima parte. Quando finì l’uomo continuò dicendo “Si può sapere chi sei?”. Maria Lordes gli canto la seconda strofa del cantico. L’uomo si calmo e chiese a Maria di non riattaccare; torno dopo una ventina di secondi circa e gli disse: “C’è qui con me mia moglie, ha alzato anch’essa la cornetta. Puoi ricantare quel cantico?”. Maria ripeté tutto il cantico; poi spiegò di come Gesù l’aveva salvata e di come testimoniò a loro senza sapere chi fossero e dove si trovassero. Giorni dopo la coppia si incontrò con Maria e gli raccontò che erano pieni di debiti, gli affari erano andati male e che lui voleva suicidarsi e che la moglie aveva deciso di seguire il marito in questa tragica fine. Così lui comprò del veleno che lo miscelò con alcol e mentre versano nei bicchieri il potente veleno mortifero squillò il telefono. John e Clara Susan, i due coniugi che il Signore salvò quella sera dalla morte fisica e spirituale, si convertirono in seguito di quella testimonianza di Maria e il Signore li chiamò al suo servizio dove adesso curano una chiesa in Brasile con circa 30.000 membri. Gloria a Dio!
Ferrentino Francesco La Manna
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Testimoniare per un cristiano è importante, altrimenti che cristiano sei? “Si ma io testimoniai 5 anni fa sotto la tenda d’evangelizzazione…” dove magari c’erano 50-60 persone. Le testimonianze che io metto in WastApp arrivano a più di 400 persone. Ogni persona ha un suo gruppo e in poco tempo arrivano a miglia di persone. Inoltre ho la pagina in Facebook che anche se vedete 30-40 mi piaci, io invece vedo le visualizzazioni che sono migliaia. La Testimonianza della figlia del Pastore Domenico Modugno ha raggiunto fino adesso 210.000 persone. No tutti mettono mi piaci. Inoltre le mie testimonianze vanno sul giornale on-Line di Notizie Cristiane che ha più di 100.000 persone.
Le testimonianze sono essenziali per chi a conosciuto il Signore e non le racconta. È come seminare il talento sotto terra.
Se avete una testimonianza scrivetemela e io la posto. Ma scrivete quello che Dio ha fatto per voi e non quello che voi avete fatto per Dio. Il Suo nome deve essere innalzato non il nostro.
Dio vi benedica
F.F.L.