Una professoressa universitaria perde il lavoro per aver detto che gli uomini “non possono rimanere incinti”

Una professoressa dell’Università di Alberta è stata licenziata dal suo ruolo di amministratrice perché le sue opinioni sul genere (basate sul fatto che il sesso biologico è reale) hanno fatto sì che alcuni studenti “si sentissero insicuri”.

Kathleen Lowrey è professore associato di antropologia presso la Facoltà di Lettere dell’Università di Alberta, in Canada. È anche presidente del programma universitario, un ruolo amministrativo che include compiti come presiedere un comitato sui corsi, approvare il trasferimento di crediti e organizzare seminari speciali per onorare gli studenti del dipartimento.

È anche una femminista. Tuttavia, secondo alcuni studenti anonimi e i suoi superiori all’interno dell’universita`, non è il giusto tipo di femminista. Perché crede che le donne siano … donne. Ancora peggio, crede che gli uomini non possano essere donne perché non hanno la vagina.

Queste visioni estreme e radicali l’hanno resa “problematica” tanto che i colleghi la hanno messa sotto pressione in modo che lasciasse il suo ruolo amministrativo. Quando ha rifiutato di farlo, è stata licenziata.

La Lowrey afferma che durante le riunioni le è stato detto che i reclami, presentati al decano degli studenti e all’Ufficio di divulgazione sicura e diritti umani dell’università, erano dovuti al fatto che le sue opinioni sul femminismo facevano sentire gli studenti insicuri. Non solo, l’amministrazione era preoccupata che gli studenti non scegliessero piu` antropologia come corso di laurea. Non sa esattamente la natura dei reclami – o chi li ha fatti – perché sono stati fatti in modo informale e anonimo, ha detto.

“Il mio capo sperava che per il bene del dipartimento avrei dato le dimissioni.”

Le e` stato anche detto che avrebbe scoraggiato gli studenti dall’organizzazione di eventi Pride, fatto che lei nega. È stata questa affermazione che l’ha portata a concludere che le denunce erano incentrate sulle sue opinioni sul genere.

A seguito di un successivo incontro con il preside della facoltà, ha ricevuto una lettera nella quale si affermava che non era piu` in grado di coprire efficacemente il ruolo e che la sua partenza sarebbe stata nel migliore interesse del dipartimento. La Lowrey ha affermato che la lettera non spiegava i motivi del suo licenziamento.
– National Post, University of Alberta prof loses admin role over views on gender that made students feel ‘unsafe’

La Lowrey non è una conservatrice che sta cercando di “rieducare quelli di sinistra”. In realtà attribuisce la sua formazione intellettuale al marxismo e al femminismo radicale. Mentre questo tipo di background dovrebbe essere ricevuto positivamente dalla folla di social justice warriors, non è più sufficiente.
Questo perché la Lowrey si descrive come una “femminista critica sul genere” che considera il sesso biologico di primaria importanza nella lotta per i diritti delle donne. Mentre, solo pochi anni fa, questo precetto era la norma nei circoli femministi, ora è considerato cattivo e “transfobico”.

Fino “a pochi minuti fa”, non c’era nulla di controverso in questa opinione. Ora pero` le cose sono cambiate. L’unica opinione “corretta” da sostenere è che l’espressione di genere vince sulla biologia in qualsiasi rivendicazione basata sui diritti. E nei circoli accademici, i punti di vista della Lowrey, sono una forma di apostasia che richiedono una punizione.
– National Post, Barbara Kay: U of A professor holds the line on free expression

Il sunto delle idee della Lowrey sul femminismo e` questo: gli uomini non possono rimanere incinti, le lesbiche non hanno il pene e il sesso biologico è reale. Queste opinioni apparentemente hanno fatto sentire gli studenti “insicuri” e “hanno causato loro dei danni”.

Stiamo parlando di un’università che viene “danneggiata” dall’insegnamento prescolare secondo cui “i ragazzi hanno il pisello”.

In un’intervista con l’Edmonton Journal, la Lowrey ha spiegato la logica alla base delle sue opinioni:

“Le persone dovrebbero essere in grado di esprimere il proprio genere nel modo che desiderano (ma) non sono d’accordo che il sesso biologico sia irrilevante. Penso che trattare il sesso biologico come irrilevante abbia alcune implicazioni politiche molto serie. Ad esempio, rinchiudere gli uomini che si identificano come trans nelle carceri delle donne non è giusto per le donne prigioniere e penso che metta a rischio le donne “.

“Ho detto sin dal primo giorno di lezione che leggeremo materiale il quale, attualmente, è fuori moda nel mondo accademico. Non dovevano certo essere d’accordo con me. Dal momento che questa è un’università, penso che sia importante essere esposti – questa è letteratura importante di cui dovrebbero essere a conoscenza.

L’università ha detto che è normale licenziare il personale che dubita del fatto che gli uomini possono rimanere incinta. Le implicazioni sono molto pericolose perché e questo e` un problema attuale della democrazia canadese “.

È anche preoccupata per gli studenti che sono d’accordo con lei ma hanno paura di esprimere la propria opinione a causa dell’attuale clima di intimidazione.

“Non sono paranoici. Poiché non si tratta di un problema astruso, è un dibattito che sta avvenendo all’interno della nostra società e il fatto che una universita` decida di licenziare un docente, perche` si trova “dalla parte sbagliata”, è terrificante per gli studenti “.

Un altro aspetto preoccupante di questa storia è il modo subdolo (e codardo) in cui è stata gestita la sua situazione. I reclami sono stati “informalmente” fatti da studenti anonimi. Studenti che, secondo la Lowrey, non hanno mai partecipato alle sue lezione . Inoltre, è stata falsamente accusata di aver criticato l’organizzazione di un Pride. Quando fu costretta a dimettersi, Lowrey si rifiutò di farlo, sostenendo che l’onere di licenziarla spettava all’università e che voleva le ragioni per iscritto. Il Decano delle arti la congedò per iscritto con questa vaga ragione:

“Non è nell’interesse degli studenti o dell’università che la Lowrey continui a mantenere la sua cattedra.”

In altre parole, la Lowrey voleva che l’università giustificasse per iscritto le motivazioni alla base del suo licenziamento. Ovviamente non ce ne erano. Il fatto triste è che la Lowrey è stata probabilmente presa di mira da gruppi radicali che stanno trasformando le università in campi di indottrinamento. E l’università ha ceduto alla pressione. Questo sta accadendo in tutto il mondo.

ANCHE LA ROWLING E` SOTTO ATTACCO

Fino a poco tempo fa, l’autrice della serie di Harry Potter, J.K. Rowling, ha goduto di elogi illimitati da parte della mafia dei social justice warriors. Tuttavia, le cose si sono inasprite notevolmente quando ha iniziato a esprimere le sue opinioni sul genere alcuni mesi fa. Più di recente, la Rowling ha espresso la sua frustrazione per un titolo assurdo che usa l’espressione “persone che hanno le mestruazioni” anziché “donne”.

‘Le persone che hanno le mestruazioni.’ Sono sicura che c’era una parola per quelle persone. Qualcuno mi aiuti. Wumben? Wimpund? Woomud?

Opinione: Creare un mondo post-COVID-19 più equo per le persone che mestruano https://t.co/cVpZxG7gaA

– J.K. Rowling (@jk_rowling) 6 giugno 2020

La risposta a questo tweet è stata immediata. E, naturalmente, i mass media hanno amplificato tutto per renderlo un grosso problema. In qualche modo, il tweet è stato interpretato come “transfobico”, anche se non ha mai espresso alcun tipo di “fobia” nei confronti delle persone trans. La Rowling è stata anche accusata di essere una TERF – un acronimo di “femminista radicale trans-esclusionista”. Sì, sono bravi a inventare parole per censurare idee.

Come se non bastasse, anche Harry Potter ha preso la sua scopa ed e` “volato nel dibattito” per “correggere” la Rowling.

Di fronte a questo tipo di contraccolpo, molti ritraggono ciò che dicono e si scusano abbondantemente. J.K. Rowling ha resistito e ha cercato di chiarire le cose. Tuttavia, dubito che placherà i robot di Twitter programmati per attaccare qualsiasi cosa vada contro l’Agenda.

Se il sesso non è reale, non c’è attrazione per lo stesso sesso. Se il sesso non è reale, la realtà vissuta delle donne a livello globale viene cancellata. Conosco e amo le persone trans, ma cancellare il concetto di sesso rimuove la capacità di molti di discutere in modo significativo delle loro vite. Non è odio dire la verità.

– J.K. Rowling (@jk_rowling) 6 giugno 2020

CONCLUDENDO

Anche se potrei fondamentalmente non essere d’accordo con la Lowrey e la Rowlings su una vasta gamma di argomenti, possiamo almeno concordare su alcuni fatti di base. Innanzitutto, dire la verità non è un atto di odio, è semplicemente essere onesti. In secondo luogo, il genere di una persona è basato sui suoi genitali. Le parole genere e genitali provengono entrambe dalla radice latina gen, che significa “riprodurre”. Il genere si basa sui propri organi riproduttivi. Il fatto che uno dichiari di identificarsi con un altro genere va benissimo, ma cio` non cambia la biologia. Alcuni citano “studi” finanziati dall’OMS nel 2015 per spiegare che sesso e genere non sono la stessa cosa. Perche` allora non prendiamo in esame tutti gli altri “studi” fatti nell’ultimo millennio?

Voglio dire, al momento ci sono uomini che “si identificano come donne” i quali competono negli sport femminili e vincono. News: uomini e donne hanno corpi diversi. Veramente stiamo dando spazio a questo delirio?

Questa agenda e` pura follia. E loro lo sanno. Per questo motivo, non incoraggiano dibattiti razionali basati su fatti. Invece, etichettano quelli che non sono d’accordo con loro come “portatori di odio”. Il risultato: i professori universitari vengono cacciati e gli autori vengono insultati sui social media, anche se non hanno detto nulla che possa generare odio.

Come ha affermato Rowling: “Non è odio dire la verità”.

Fonte

neovitruvian.wordpress.com

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