«Il mio popolo infatti ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente d’acqua viva, e si è scavato delle cisterne, delle cisterne screpolate, che non tengono l’acqua”. Geremia “2:13
Leggendo questo versetto della parola di Dio, mi sono chiesta;
com’è possibile, abbandonare la sorgente di acqua viva, limpida e pura che scorre continua nella nostra vita, cercando di dissetarci dalle cisterne del peccato, cisterne rotte, screpolate da dove esce soltanto acqua sporca che inquina completamente la nostra vita?
E’ assurdo!
Ma è proprio quello che l’uomo ha fatto nel corso degli anni!
Si è allontanato completamente dalla Fonte di acqua viva (Dio) inquinando tutte le cose più belle e più pure, lasciando ad ognuno, la libertà di fare tutto ciò desidera, andando contro i sani principi della parola di Dio.
Senza preoccuparsi minimamente del danno che quelle scelte avrebbero procurato nel tempo.
Danni che ormai sono evidenti ai nostri occhi!
Ma c’è ancora una possibilità!
Si, oggi l’uomo ha ancora la possibilità di riflettere e ravvedersi, chiedendo perdono a Dio delle sue scelte sbagliate.
Dal più giovane al più anziano, dal più povero al più ricco, il Signore dice:
ancora: «Oggi, se udite la sua voce, non indurite i vostri cuori». Ebrei 4:7
A Dio sia la gloria!
Damaris Lerici
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