…Poiché nessuna parola di Dio rimarrà inefficace. Luca 1:37
Non è un uomo comune, né un sacerdote, neanche un profeta a dichiarare quanto leggiamo in questo verso. La verità in esso contenuta proviene dall’eternità e il messaggero è un angelo di Dio. Chi ode questa Parola è Maria, favorita dalla grazia, colei che era stata scelta per tenere in grembo il Salvatore del mondo, l’Emmanuele Dio con noi, il nostro Gesù.
Se volessimo limitarci al significato della frase fine a sé stessa, se tentassimo di circoscriverla all’evento del concepimento per opera dello Spirito Santo, non faremmo altro che spogliarla di una gloria molto più grande, di ridurre l’Onnipotenza semplicemente al livello della potenza. Allora, perché Dio non si usò di un uomo, di un sacerdote, di un profeta per comunicare che IL VERBO CHE ESCE DALLA BOCCA DELL’ONNIPOTENTE RENDE TUTTO POSSIBILE? Credo perché era necessario un testimone oculare, un angelo, un essere preternaturale che già nell’eternità aveva udito e visto il Verbo di Dio creare dal nulla tutte le cose visibili e quelle invisibili all’occhio umano.
Quanto desidererei ascoltare sermoni dai pulpiti, percependo l’autorevolezza, la profondità, la certezza con cui l’angelo stesso pronunciò quella frase a Maria. Invece constatiamo quanta lontana è la nostra fede quando predichiamo le promesse di Dio, quanto dubbio vive nei nostri pensieri mentre ascoltiamo la voce dello Spirito Santo che sta parlando alla chiesa. Anche mentre si chiedono preghiere, alcuni iniziano a dubitare e a rifugiarsi in questa affermazione: “SE È VOLONTÀ DI DIO…!” Eppure l’angelo, assolve ancora oggi il suo compito per il quale fu mandato allora, cioè portare un messaggio attuale ed eterno: NESSUNA PAROLA DI DIO RIMARRÀ INEFFICACE, perché solo LUI ha parole di vita eterna.
Quando mi trovo a pregare per un bisogno di salute, ho imparato a dire: “Signore manda una Parola di Vita su quel corpo”. Quando intercedo per spezzare catene e slegare i legami di satana su un’anima o su una famiglia, non smetto fin quando non è lo Spirito Santo a dirmelo oppure non vedo l’efficacia del sangue di Gesù e della Sua Grazia. L’angelo conosceva l’Onnipotenza di quel che stava riferendo, conosceva personalmente il pensiero di Dio che l’aveva ordinato, sapeva che quel verbo aveva una forza inarrestabile, e avrebbe avuto un’efficacia.
Quando Dio manda una Parola, avviene proprio questo nei luoghi celesti, similmente a ciò che Geremia udì dalla bocca dell’Eterno:
“Il SIGNORE mi disse: «Hai visto bene, poiché IO VIGILO sulla mia parola per mandarla ad effetto»”. (Geremia 1:12).
In Isaia 55:11 leggiamo: “così è della mia Parola, uscita dalla mia bocca: essa non torna a me a vuoto, senza aver compiuto ciò che io voglio e condotto a buon fine ciò per cui l’ho mandata.” Pertanto, se Dio ti ha fatto una promessa, se veramente è Lui che ha parlato, continua ad avere fede, perché sarà efficace e si adempirà.
Riconoscete Dio, obbedite alla Sua volontà, perché non una delle promesse da Lui fatte per mezzo del suo servo Mosè è rimasta inadempiuta, così ancora oggi “NESSUNA PAROLA DI DIO RIMARRÀ INEFFICACE“. Perché Egli è fedele!
Giovanni Praticó
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