Mi chiamo Bruno ho 55 anni, sono nato e vivo tuttora a Reggio Calabria.
All’età di circa 15 anni, ho iniziato a fumare i primi spinelli, e mi piaceva molto sballarmi di erba, avendo un carattere ribelle, ho lasciato la scuola, a 14 anni, e i miei familiari mi mandarono a insegnare un mestiere. Ho lavorato per un paio di anni come carrozziere. Mi comprai una moto da cross, e amavo scorrazzare sballato di erba. Mio padre, essendo un uomo molto severo e contrario a ogni forma di stupefacente, avendo scoperto che la mia passione era fumare erba, si opponeva, spesso violentemente. Arrivavo a fumare anche 15- 20 canne al giorno. La mattina quando mi alzavo, il mio primo pensiero era farmi una canna. Col tempo, vedevo che i miei amici, facevano uso di eroina, e altri derivati. Così anch’io, ho iniziato a bucarmi, facendo uso di ogni tipo di droga, che girava. Mio padre ed i miei familiari erano disperati, nel vedermi così ridotto in misero stato. Mio padre, un giorno, mi minacciò seriamente che mi avrebbe sparato e ucciso, ed io sapevo che lui era capace veramente a farlo. Ero, infatti, terrorizzato da questa minaccia, e perseguitato dai compari di mio padre. Fino all’età di 21 anni ho vissuto una vita sballata e nella paranoia di una persecuzione sistematica che mio padre applicava costantemente. Non conoscevo nulla di Dio e della sua Parola, ma il Signore mi ha sempre preservato da una morte prematura certa.
Un giorno, mio padre conobbe un uomo di Dio, un evangelista, che era attivamente impegnato ad aiutare i ragazzi tossico dipendenti, insieme si accordarono a mia insaputa di programmare un incontro in un barbiere, in modo che io potessi conoscere Rino l’evangelista. Quando conobbi Rino, mi ha fatto subito simpatia, e così diventammo amici. per la prima volta in vita mia sento parlare di Gesù che è una Persona vivente e che poteva darmi una nuova vita e liberarmi da ogni catena di peccato, darmi la gioia nell’anima e che solo Lui può capire il mio cuore e amarmi, come mai nessuno mi ha amato prima. Ma il mio vizio era duro a morire, pensavo dentro di me che mi piaceva troppo il peccato e non volevo lasciarlo, ma nello stesso tempo ero oppresso e disturbato, ed estremamente infelice… dopo qualche mese che frequentavo la comunità evangelica ADI, una sera durante il culto, il fratello Rino ebbe una visione, e nella visione, vedeva esattamente la sostanza stupefacente che io avevo nella mia tasca a sua insaputa. Così alla fine del culto, lui mi disse esattamente cosa aveva visto e cosa avevo nella mente. A quel punto, Il Signore ha smascherato tutto, ed io ebbi una paura immensa e riconobbi per la prima volta, che Dio e veramente vivente. Dopo qualche periodo, mi trovavo insieme a Rino e un altro fratello e stavano pregando e proprio in quell’attimo, sentii una forte presenza del Signore potente, che scendeva dentro la mia anima e il mio spirito, e mi lavava mi purificava, da tutte le sozzure interiori, avvertivo potentemente Gesù che mi liberava in un attimo da tutte le mie colpe e mi rinnovava spiritualmente e mentalmente. Non sentivo più l’esigenza di drogarmi, e neanche di fumare sigarette normali.
Gloria a Dio, una liberazione totale e radicale… Questa è l’opera di salvezza di Gesù Cristo il Signore… tu che stai leggendo in questo istante, Iddio conosce la tua vita e la tua storia, confidati in Lui con tutto il tuo cuore e con tutto te stesso… pace a te Dio ti benedica.
Fratello Bruno
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