La generazione non è cambiata. È sempre stolta, religiosa, orgogliosa e malvagia.
Come ai tempi di Gesù, anziché osservare le opere, le sue parole, guardavano la persona e la criticavano. In Battista non andava qualcosa, in Gesù non andava altro.
Difatti è venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “Ha un demonio!” È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco un mangione e un beone, un amico dei pubblicani e dei peccatori!” Ma la sapienza è stata giustificata dai suoi figli».
Vangelo secondo Matteo 11:18-19
Così oggi, non si fa altro che osservare l’uomo di Dio, la sua vita. Si punta il dito su cosa fa, come lo fa, perché lo fa, ma non si guarda l’opera straordinaria che lo Spirito Santo sta facendo attraverso lui.
La Sapienza è stata giustificata dai suoi figli. Chi può rendere giustizia alla Sapienza di Dio, se non i suoi figli veri? Ancora oggi chi riesce a comprendere la sapienza del cielo, una sapienza che si manifesta attraverso uomini di Dio?
Generazione stolta come puoi riconoscere la mano di Dio, se il tuo parametro è una sapienza terrena?
In Isaia 43:19 Dio annuncia sta per fare una cosa nuova, ma dice LA RICONOSCERAI?
Chi può riconoscere ciò che Dio sta per fare in questa nazione, quando si è solo impegnati a criticare coloro che Dio si è scelto per adempiere il suo piano?
Ci vuole umiltà, fame di Dio.
Non voglio fare parte della generazione stolta, ma del residuo che Riconosce tempi e stagioni divine e tu?
Giusy Leonardi
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