«CHI SEI? COME TI CHIAMI?» LA SUA RISPOSTA HA CAMBIATO LA MIA VITA

La mia testimonianza risale a molto lontano. Quando avevo 5 anni sono stato abusato sessualmente da un mio vicino di casa che mi ha violentato. Da quel momento lo spirito di abuso mi ha inseguito, fino all’età di 13 anni quando ho cominciato a praticare deliberatamente l’omosessualità. Però, solo all’età di 16 anni mi sono dichiarato apertamente omosessuale.

Sono stato sotto cura da una psichiatra e da uno psicologo, e la loro diagnosi è stata che non c’era alcuna cura per me. Questo mi ha portato a sentirmi libero e cominciare a vivere la vita come io volevo.

A 21 anni ho iniziato a prendere ormoni femminili per cambiare la mia apparenza, perché mi sentivo una donna nel corpo di un uomo.

Ho cominciato a lanciarmi nei vizi, a fare amicizie transessuali e a calarmi di più in quello stile di vita. Ma è stato all’età di 24 anni che sono caduto nella dipendenza alle metanfetamine. Questo mi ha portato a nuocermi sempre di più. Ogni giorno che passava la dipendenza si faceva più forte e ho iniziato a prostituirmi per le strade giorno e notte. Per gli effetti della droga non dormivo più e non mangiavo più.

Durante i 5 anni di prostituzione nei marciapiedi cercavo di riempire un vuoto nel mio cuore tramite il sesso che ogni volta mi lasciava un vuoto sempre più grande. Drogandomi e trascinando la mia vita così in basso che non pensavo potesse esistere uscita né speranza, una notte -fermo ad un angolo a vendermi al miglior offerente- mi sono ricordato che mia mamma, cristiana evangelica, mi diceva sempre che Dio poteva cambiare la mia vita, che Lui poteva trasformarmi in una nuova creatura. Quella notte con le lacrime agli occhi ho gridato al Dio vivente, all’Eterno degli eserciti, e Gli ho chiesto di mostrarmi questo potere che mia mamma diceva di potermi trasformare in un uomo nuovo.

E i giorni trascorrevano prostituendomi… Ma una mattina un camper si è fermata e mi ha fatto salire… Credevo si trattasse di un cliente, ma mi sono imbattuto in un uomo che ha cominciato a dirmi che c’era qualcuno che mi amava, che ci teneva a me e che era interessato a me. Io però mi sono arrabbiato e l’ho respinto perché volevo soldi per la droga e sconvolto ho cominciato a parlargli e a raccontargli la mia vita, dalla mia infanzia fino a quel giorno e alla fine della mia storia quell’uomo mi ha risposto: “Io già so quello che mi stai raccontando, sapevo molto di te prima ancora che tu salissi sul camper.” Sono rimasto basito sentendogli dire questo, e subito l’atmosfera di quel posto è cambiata… Sentivo una presenza potente che mi ha fatto parlare e gridando ho detto a quest’uomo: “Chi sei? Come ti chiami?” E lui con una voce dolce ed uno sguardo tenero pieno di amore mi ha risposto: “Mi chiamo GESÚ e sono venuto a dirti di non perdere la speranza. Custodisci la speranza.” E ho cominciato a piangere e a gridare dicendo: “Non può essere…” E mi nascondevo la faccia con le mani perché mi vergognavo per tutto il peso del peccato che portavo.

Immediatamente sono sceso dal camper e sono ritornato a casa dove vivevo con due omosessuali che si prostituivano e si drogavano proprio come me. Stavano per cominciare a drogarsi e aspettavano arrivare la persona che ci vendeva la droga, e fu lì che Dio ha posto una donna che benedico, che mi si è avvicinata, mi ha regalato un nuovo testamento, mi ha detto che Gesù mi amava, mi ha annunciato il messaggio della salvezza e mi ha invitato nella sua chiesa. E’ stato in quel luogo che il 14 marzo del 2010 ho avuto un incontro soprannaturale con la presenza del Dio vivente.

GESÙ mi ha liberato da migliaia di demoni che mi possedevano e da quel giorno sono stato trasformato per la Sua gloria convertendomi in una nuova creatura. Mi sono tolto i vestiti da donna, ho tolto il trucco, mi sono tagliato i capelli e ho cominciato questo processo in cui Dio mi ha portato di gloria in gloria. Ora servo il Signore nel gruppo di lode della chiesa che frequento e condivido la mia testimonianza nelle chiesa, nelle campagne evangelistiche per la gloria e l’onore di GESÙ CRISTO e sto aspettando la promessa di avere una moglie e dei figli.

Sì, dicano ora quelli che temono l’Eterno: »La sua misericordia dura in eterno«. Nell’angoscia invocai l’Eterno, e l’Eterno mi rispose e mi trasse al largo. (Salmi 118:4-5)

Amorepurogesu.com

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