Grida sentinella (…che il mondo sta finendo)

Mentre in mezza Europa si boccheggia per il gran caldo di un giugno mai così torrido, nello stesso mese estivo dall’altra parte del globo è la pioggia a segnare l’estate: infatti, fra il 24 e il 27 scorso delle violentissime piogge hanno colpito il Messico allagando le aree del settentrione, con fiumi di fango che hanno travolto soprattutto la città di Reynosa, al confine con gli States.

Ma il 4 giugno, pesanti alluvioni si sono registrate in Serbia, con grandi disagi e stato d’emergenza proclamato in più di dieci comuni, mentre due giorni prima è stata la Romania a subire delle piogge torrenziali, con la provincia di Cladova interamente inondata. Estate bollente da una parte e pioggia dall’altra, a conferma che né i proclami della studentessa svedese Greta Thunberg, la nota attivista del Fridays for Future scesa in piazza pure in Italia, e neppure i vari protocolli sul clima hanno capacità di cambiare il clima: tutto procede in accordo con la Parola di Dio! Ma non finisce mica qui.

Difatti, mentre assistiamo impotenti a queste bizzarrie climatiche, nell’arco di una sola settimana tre distinti vulcani sono entrati in attività: il Raikoke (isole russe delle Curili) il 21 scorso, quest’ultimo dopo quasi un secolo di silenzio (ultima eruzione nel 1924), l’Ulawun (Nuova Guinea) il 25 e il Krakatoa (Indonesia) il 26 scorso. Semplici coincidenze, o presagio del Giorno del Signore mediante quel fuoco (dei vulcani?) che in futuro brucerà la terra e le opere in essa trovate (2^ Pietro 3:10)? E difatti, anche il geyser più alto del mondo, lo “Steamboat Geyser” che sorge nel parco di Yellostone (Stato del Whoming, fra Montana e Idaho), stranamente nel solo mese di giugno ha già provocato ben sei emissioni di vapore, a significare che è in corso una fase gassosa piuttosto attiva che, per gli scienziati, prepara a una possibile eruzione.

Se poi consideriamo le periodiche eclissi, il transito di meteoriti o di grandi asteroidi che “sfiorano” il nostro pianeta, le tempeste di sabbia e solari eccetera, come si fa a non capire che è l’intero universo nelle doglie? Tuttavia, ritengo inescusabile chi, pur avendo discernimento spirituale, “tace” o “nasconde” queste cose al popolo stesso dei fedeli per timore di apparire troppo duro all’uditorio, nonostante il profeta Ezechiele fu condotto da Dio stesso ad ammonire il popolo d’Israele e pur sapendo che i Giudei avrebbero respinto i suoi avvertimenti (Ez. 2:3-8).

Pertanto, caro lettore, se il Signore ti ha posto come sentinella non aver paura di gridare perché l’Eterno ti darà una “fronte più dura” quanto quella dei tuoi oppositori (Ez. cap. 3 versetti 8 e 9).

Salvatore Di Fede | Notiziecristiane.com


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