Il verso della Parola di Dio dice: “Ciò che avrete legato in terra sarà legato in cielo, e ciò che avreste sciolto sulla terra sarà sciolto nel cielo”. [1]
Quindi il titolo di questo articolo (di riflessione) non si basa letteralmente su un verso della Bibbia.
Ma siccome bisognerebbe sapere che alle volte la Bibbia va presa sia letteralmente che anche spiritualmente (cercando di intendere ciò che lo Spirito vuole dire insieme e dietro alla lettera (“Chi ha orecchi da udire oda”… e non solo letteralmente o umanamente, ma secondo lo Spirito, ovvero le intenzioni del Signore)), credo che il titolo di questo argomento in qualche maniera si conforma alle parole del Signore (“Se voi (miei discepoli, ossia guidati dallo Spirito del Signore) avrete sciolto qualcosa sulla terra quella anche sarà sciolta nei cieli.
Ora, anche se il termine ‘snobbare’ non è presente nella Bibbia (dato che lo snobbare – ovvero il sentirsi superiori a qualcuno, tanto da “scartarlo con eleganza diplomaticamente” – di fatto è un atteggiamento condannato dalla Bibbia, che infatti dice “Guai a chi dice al suo fratello “Fatti più in là, poiché io sono più santo di te! “) esso in qualche modo equivarrebbe a quello “sciogliere” di cui parla, appunto, il Signore.
Tuttavia c’è una differenza tra lo “Sciogliere” indicato dal Signore e questo “sciogliere (snobbando) da cui il Signore ci invita a guardarci.
Infatti se nel primo caso (lo sciogliere voluto dal Signore) è presente un ordine divino (cioè un atteggiamento giusto, ossia conforme alla Sua giustizia), nel secondo caso (quello di coloro che “sciolgono a modo loro”, cioè allontanando gli altri snobbandoli) l’ordine divino viene stravolto: non si scioglie secondo la volontà di Dio, ma secondo la propria volontà, secondo le proprie simpatie ed antipatie.
Ma, perché (?) negli ambienti cristiani ci sono di coloro che snobbano?
E come!
Ho vissuto più volte sulla mia pelle (o piuttosto lo vivranno loro sulla loro pelle) il fatto di essere snobbato da vari membri di alcune cerchie cristiane, che, diplomaticamente e “con eleganza”, hanno snobbato diverse volte varie mie richieste di collaborazione nel campo del Signore.
Ho respirato varie volte l’atteggiamento di snobbismo di alcune cerchie o club cristiani d’élite!
Ma, e qui sta la riflessione che vorrei fare e condividere con voi, questi cosiddetti cristiani che snobbano (ossia che si sentono più superiori a te che non sei delle loro file, ovvero della loro organizzazione religiosa (come se il Corpo di Cristo potesse essere diviso e smembrato da queste organizzazioni – con tanto di statuti particolari e distintivi -), davvero pensano di stare attuando “Il legare e lo sciogliere di cui parla il Signore” o, piuttosto, si arrogano il diritto di scegliere loro con chi stare e a chi dare confidenza e di snobbare con tanto di “eleganza” (in realtà cafoneria camuffata di ‘buone maniere spirituali’) coloro che non rientrano nelle “loro grazie”?!
Esiste e può esistere lo snobbismo fra i vari gruppi cristiani?
Si esiste; purtroppo esiste.
E sono proprio quei gruppi che si credono la crema del cristianesimo a praticare questa “santa diplomazia”.
Ma provando a gustare (sulla mia pelle, come dicevo) questa “santa diplomazia”, provando ad avere avuto certi contatti con questa “crema del Cristianesimo” (addirittura di stampo evangelico), beh, permettetemi di dire che questa loro presunta superiorità sa di “crema” …. andata a male!
C’è bisogno di dire di quale gruppo e denominazione si tratti?
No, anche perché se io ho in mente una precisa organizzazione evangelica che si atteggiata ad élite, ad organizzazione superiore rispetto alle altre e caratterizzata da finta umiltà e da una autosufficienza snobbante, può darsi che voi stessi/e, cari fratelli lettori e sorelle lettrici, starete pensando ad altre possibili organizzazioni, dalle quali avete ricevuto e subito lo stesso trattamento di “eleganza spirituale” col quale sarete pure stati (in sostanza) snobbati.
Vorrei concludere questa riflessione e condivisione col ricordarci che questo tipo di “sciogliere” (i rapporti con coloro che Dio, in qualità di prossimo, ci può mettere accanto – per collaborare appunto nel Suo Campo (che è il mondo) senza fare particolari discriminazioni e selezioni) non c’entra nulla con le parole del Signore.
E’ un tipo di scioglimento (dei rapporti) abusivo ed abusante, derivante da quella radice (velenosa) di superiorità, mascherata di “elegante” (iposcrisia), che varie organizzazioni religiose (parlo di una parte del mondo evangelico) usano quando vogliono tenere alla larga quei cristiani che non fanno parte delle loro cerchie (quei cristiani che il Signore tuttavia chiama e salva anche al di fuori di queste organizzazioni snobbanti).
E, infine, un consiglio e un monito (anche se difficilmente credo che nel loro snobbismo i destinatari di esso non saranno in grado di coglierlo – perché richiederebbe una capacità che costoro hanno oramai persa, l’umiltà -):
attenti voi che snobbate i cristiani che non appartengono alle vostre file.
“Se” il Signore chiama e salva persone “anche” se queste non fanno parte delle vostre file e voi, quando costoro per qualche motivo si rivolgono a voi per qualche richiesta di aiuto, li snobbate diplomaticamente dicendo loro (per salvare la faccia) di “non poterli aiutare” (quando costoro confidenzialmente si rivolgono a voi pensando – o illudendosi – di vedere in voi dei cristiani pronti all’aiuto del prossimo e del/della “fratello/sorella”), mentre in realtà quell’ “impossibilità” ad aiutarli non è reale (perché, volendo, potreste aiutarli), ma frutto di una nascosta volontà di non aiutarli e snobbarli perché non fanno parte delle vostre file, sarete giudicabili come quelli che il Signore respingerà e snobberà (come fate voi) dicendo: “Ogni volta che non lo avete fatto (di dare aiuto) ad uno di questi minimi non lo avete fatto a Me”!
Perciò, se volete prendere questo consiglio, cari gruppi cristiani d’élite (!) smettetela di snobbare, credendovi chissà chi, perché proprio a voi che snobbate quelli di altri gruppi cristiani potrà essere detto dal Signore di andare fuori dal cielo, visto che lo snobbismo con cui trattate tanti (compreso me) è disgustoso già qui in terra; figurarsi nel cielo!
[1] Matteo 18: 18
Enzo Maniaci | Notiziecristiane.com
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