Il quotidiano Fanpage.it ha realizzato un’inchiesta sulle finanze della Watch Tower, la società ufficiale dei testimoni di Geova, scoprendo conti segreti e investimenti in società finanziarie, industrie del tabacco, aziende che vendono armi, depositi sui paradisi fiscali ed enormi profitti derivati con la vendita degli immobili a New York. Immobili realizzati grazie al denaro e al lavoro dei fedeli.
Dai documenti ricavati da Fanpage, risulta infatti che la Watch Tower possedeva il dieci per cento della JP Morgan, la più grande banca del mondo, mediante la quale i testimoni di Geova avevano in portafoglio obbligazioni bancarie, titoli di credito societari e certificati di deposito per sei miliardi di dollari. Soldi in buona parte depositati sui paradisi fiscali di Antigua, Barbuda, Curaçao, Grenada, Hong Kong e Svizzera.
Non solo. Ma dai documenti contabili, risulta che la Watch Tower fosse proprietaria del Trust di Henrietta M Riley. Un fondo che aveva investito anche nella Philip Morris, la multinazionale del tabacco. Uno scandalo che aveva spinto i fedeli a chiedersi come fosse possibile che la Watch Tower beneficiasse dei proventi di una società di tabacco, sostanza che “nuoce gravemente alla salute”.
Le azioni di uno dei più grandi produttori di tabacco e sigarette al mondo sono scomparse dai documenti contabili del Trust, ma sono rimaste ancora quote di diverse società per lo meno discutibili, perfettamente legali, certo, ma improponibili per un’organizzazione religiosa che ha sempre considerato il sistema finanziario un’espressione del sistema di satanico di questo mondo.
Così si è scoperto che nel patrimonio della Henrietta M Riley Trust figuravano anche azioni di Amazon, Facebook, Yahoo, Monsanto, Visa, American Express e, soprattutto, di società nel settore della difesa, come Lockheed Martin o Raytheon Company, il più importante produttore di missili guidati al mondo, e di Northrop Grumman, azienda americana che produce i bombardieri strategici B-2 Spirit.
A questi ricavati quantomeno discutibili, si sono aggiunti i proventi derivati dalla vendita di oltre trenta edifici e appartamenti, nella sola New York, che la Watch Tower avrebbe ceduto alla Kushner Companies, un promotore immobiliare con a capo Jared Kushner, il cognato del presidente americano Donald Trump. I proventi totali per la Watch Tower hanno superato i due miliardi di dollari.
La maggior parte dei testimoni di Geova non conosce il patrimonio della società di cui fanno parte. Quello che invece imparano sono i precetti religiosi che l’organizzazione ha insegnato loro rispetto al denaro. come questo, per esempio, apparso in una loro pubblicazione:
“L’amor del denaro induce prontamente l’individuo a seguire la dannosa pratica di dire menzogne. Qualunque cosa pur di far soldi! Che valore hanno le promesse per chi ama il denaro? Non significano nulla. L’amore del denaro rende la persona schiava delle ricchezze e la induce a ubbidire e a servire questo mondo. La persona amante del denaro disprezza Geova”.
A buon intenditore, poche parole.
Mario Barbato
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