Si è svolto, domenica 10 marzo, il “Culto speciale: Giornata Mondiale delle Donne 2019” presso la Prima Chiesa Battista di Brescia (Brescia) presieduta dal pastore Lomiento.
La special speaker dell’evento è stata la missionaria e giornalista cristiana Luisa Lanzarotta.
L’obiettivo è stato quello di riflettere insieme alle donne che hanno partecipato all’evento sulle origini di questa giornata; sui suoi sviluppi storici nel corso degli anni e sulle distorsioni che la cultura dei vari periodi storici ha dato al significato di “uguaglianza” sminuendo e svalorizzando dapprima la donna e quindi cadendo nell’errore di un estremo e dando una libertà biblicamente sbagliata negli ultimi anni e quindi ri-cadendo nell’errore dell’altro estremo.
Questo è successo e continua a succedere perché, la cultura, non si è ispirata e non si ispira ancora oggi al Paradigma biblico di uguaglianza, ma è stata ed è frutto della sapienza umana.
La speaker dopo aver dapprima fatto riferimento a questi punti ha poi sottolineato il Paradgima biblico al quale ogni donna, in modo particolare noi credenti, ci si deve ispirare prendendo ogni suggerimento biblico come codice domestico sul quale basare la nostra vita e la nostra quotidianità.
Il Paradigma biblico della sottomissione della moglie al marito è la “Trinità”: che pur essendo tre persone distinte il Figlio non è “inferiore” al Padre ma c’è “uguaglianza” tra loro e non “inferiorità”; similmente deve essere il rapporto tra marito e moglie cioè basato sull’uguaglianza e non sull’inferiorità.
Allego video integrale del culto, chi lo desidera può visionarlo alla sola gloria di Dio.
Proverbi 31:10-31 La Nuova Diodati (LND)
10 Chi troverà una donna forte e virtuosa? Il suo valore è di gran lunga superiore alle perle.
11 Il cuore di suo marito confida in lei e avrà sempre dei guadagni.
12 Ella gli fa del bene e non del male, tutti i giorni della sua vita.
13 Si procura lana e lino e lavora con piacere con le proprie mani.
14 Ella è simile alle navi dei mercanti: fa venire il suo cibo da lontano.
15 Si alza quando è ancora notte per distribuire il cibo alla sua famiglia e dare ordini alle sue domestiche.
16 Ella guarda un campo e l’acquista; col frutto delle sue mani pianta una vigna.
17 Si cinge di forza i lombi, e irrobustisce le sue braccia.
18 Si rende conto che il suo commercio va bene, e la sua lampada di notte non si spegne.
19 Stende la sua mano alla conocchia e le sue palme impugnano il fuso.
20 Tende la sua mano al povero e porge le sue mani al bisognoso,
21 Non teme la neve per la sua famiglia, perché tutti quelli di casa hanno doppia veste.
22 Si fa delle coperte di arazzo e le sue vesti sono di lino finissimo e di porpora.
23 Suo marito è stimato alle porte, quando si siede fra gli anziani del paese.
24 Confeziona vesti di lino e le vende, e rifornisce i mercanti di cinture.
25 Forza e onore sono il suo vestito e ride dei giorni a venire.
26 Apre la sua bocca con sapienza e sulla sua lingua c’è la legge della bontà.
27 Ella sorveglia l’andamento della sua casa e non mangia il pane di pigrizia.
28 I suoi figli si levano e la proclamano beata; anche suo marito ne fa l’elogio, dicendo:
29 «Molte figlie hanno compiuto cose grandi, ma tu le sorpassi tutte quante».
30 La grazia è fallace e la bellezza è vana, ma la donna che teme l’Eterno, quella sarà lodata.
31 Datele del frutto delle sue mani, e le sue stesse opere la lodino alle porte.
Luisa Lanzarotta | Notiziecristiane.com
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