Un corpo chiamato a divenire luce…

Basta poco per rendersi conto che il modello chiesa in generale e tutti i contesti religiosi, di qualsiasi natura essi siano, hanno pressoché fallito.

Poche,soltanto poche realtà nel tempo e nella storia sono riuscite seriamente ad incarnare il messaggio meraviglioso di Cristo,ha respirare il significato del regno, a vivere secondo lo spirito.

Quelle poche realtà e persone specifiche,nei secoli, hanno pienamente goduto è realizzato il significato di Galati 3,7-14.. “Quelli che vengono dalla fede sono benedetti insieme ad Abramo…”.

Le TV, i giornali e i social, ogni giorno, continuamente e senza stacco, mostrano una realtà decadente,una società allo sbando,nonostante la crescita di realtà ecclesiali quasi in ogni angolo di quartiere.

Qualcosa non torna all’ora. Oggi assistiamo infatti molte più maniere di possessione del male di quante ne possiamo immaginare: atrocità provocate dalle guerre, campi di concentramento e gulag, terrorismo e torture, eliminazione prenatale, odio e razzismo, persecuzioni sanguinose dei (veri) credenti e violazione dei diritti dell’uomo, narcotraffico, prostituzione con una crescente impennata di richieste minorili unito con l ultima moda del sesso virtuale. A questi, non ultimo, l’incontrastabile distruzione dell’ambiente naturale.

È stato altresì verificato che la pornografia è l’attività economica più grande è redditizia nel mondo! Figli che crescono sempre con più regole dei tribunali perché i rapporti matrimoniali sono in crescendo falliti, aziende sempre più in calo, un potere economico sempre più ristretto…

C’è da restare senza parole considerando il crescente numero di realtà ecclesiali. Cos’è all’ora che non funziona più?

Una teologia costruita attorno a un Dio esterno, non regge più. Anche Dio ha un ‘destino’ che condivide con l’uomo: ciò che accade dentro di noi coinvolge anche il divino. Separare Dio e uomo, metterli in lontani e incomunicabili cassetti mentali, è perpetuare una religione idolatrica, e quindi incapace di far maturare nell’uomo quel germe di Bellezza deposto in lui.

Dobbiamo davvero ritornare sui sentieri antichi e riscoprire la gioia pura, Santa di un rapporto in primis personale con DIO. Riscoprire il significato pieno di un rapporto Padre – Figli.

Ritrovare la bellezza della preghiera,della lettura Santa quotidiana,dei rapporti con coloro che condividono tutto questo.

Riscoprire la bellezza della santità che depone ogni malizia,ogni interesse personale. Questo non annulla la nostra personalità ma riporta al pieno significato di ciò che ha vissuto la prima chiesa negli Atti.

Ammettere che tutto il resto delle teologie è stato un fallimento è il primo gradino da superare.

Il rimettersi in gioco umiliandosi ed ammettendo che quasi tutto ciò che abbiamo costruito oggi,si basa sulle nostre convinzioni e non sui suggerimenti dello spirito, sarà il secondo gradino.

Dobbiamo tornare sulle antiche rovine e rialzare le fondamenta vere di una chiesa che non abbia più “pareti” ma che agisca secondo lo spirito. Questo declasserà molti “sapientoni” e falsi ministri, ma sarà il punto di svolta per ricostruire una chiesa di luce,una chiesa che saprà annunciare quella parola divina che dissipa le tenebre dai pensieri e dai cuori, guarendo malati, risuscitando i morti e scacciando dal corpo degli indemoniati lo spirito malvagio.

Una chiesa che unisce, che rialza matrimoni falliti, che fa ritornare i cuori dei padri con i figli e viceversa.

Questa è soltanto questa è la vera opera di Cristo.

Vincenzo Lipari | Notiziecristiane.com


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