“Piacque al Signore che Salomone gli avesse fatto una tale richiesta. E Dio gli disse: «Poiché tu hai domandato questo, e non hai chiesto per te lunga vita, né ricchezze, né la morte dei tuoi nemici, ma hai chiesto intelligenza per poter discernere ciò che è giusto”. 1Re 3:10-11
Tutte le benedizioni promesse dal Signore hanno ragione di essere vissute quando un’anima desidera quella maggiore a tutte le altre, Dio, la Sua presenza reale nel suo cuore e l’aiuto per amministrare bene la Sua volontà. Fu questo il motivo per cui Salomone ricevette una risposta tanto immediata dal Signore. Nella disamina di Dio il cuore di Salomone fu trovato sincero, perciò Dio gli accordò oltre a quello che aveva chiesto anche quello che non aveva domandato. Anche per noi si pone un interrogativo parallelo su ciò che chiediamo a Dio, fondamentalmente nella preghiera. Chiediamo di saper svolgere bene il nostro compito? Chiediamo di sviluppare con responsabilità la nostra vocazione? Chiediamo di saper vedere i bisogni delle persone per soccorrerle con intelligenza e creatività? Chiediamo di saper lavorare con sapienza? In un cuore onesto il Signore non si priverà mai di versare benedizioni oltre misura.
Ciro Roselli | Notiziecristiane.com
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui