Laos: conversioni e battesimi nell’oppressione

Beun è un evangelista che ha già saggiato la persecuzione a causa della sua fede, ma che al tempo stesso vede frutti nella chiesa. Sostenuto da Porte Aperte con una casa e l’avvio ad un’attività economica (micro-credito e formazione), ha recentemente battezzato 4 persone, mentre 7 si sono convertite.

Beun è un evangelista in un contesto difficile in Laos. Dal momento della sua conversione non sono mancate le discriminazioni, ma quando, dopo aver fatto un cammino di discepolato e una preparazione teologica, iniziò ad evangelizzare e a vedere frutti, l’opposizione è cresciuta e con essa i frutti nel ministero. In un contesto buddista di una zona rurale del Laos, la fede di Beun è considerata una minaccia straniera, ed il fatto che alcune persone si siano convertite ha suscitato le reazioni di persone dei villaggi vicini. Così, i polli, suo unico mezzo di sostentamento, furono avvelenati. Ma nel mentre nuove persone lo avvicinavano per chiedere di più su Gesù; tra loro ci fu anche chi chiese preghiere per malattie di lungo corso, alle quali nessun medico aveva posto rimedio, sperimentando delle guarigioni che attrassero ancor più persone. Per Beun arrivò la violenza: fu arrestato e scaraventato in una cella per 5 mesi, al fine di fiaccarlo e farlo desistere. In poco tempo aveva perso l’unica fonte di reddito, la casa, il rispetto dei vicini e persino la libertà: “Se Dio ha intenzione di chiedermi la vita, sono pronto a darla in sacrificio”, in questa sua dichiarazione si comprende il risultato di queste prove.

Porte Aperte è intervenuta per sostenere Beun e la sua famiglia, costruendogli una casa in una zona al di fuori del villaggio, divenuta presto una chiesa in casa, luogo per studi, incontri di preghiera e discepolato. Al tempo stesso lo abbiamo aiutato ad avviare un piccolo progetto agricolo di produzione di funghi in un edificio separato, che gli permette di badare a se stesso e alla sua famiglia, mentre prosegue il suo ministero pastorale ed evangelistico. “Un grande grazie a tutti i fratelli e sorelle nel mondo che mi stanno sostenendo. Dio vi benedica!”, dice sorridente e poi aggiunge entusiasta: “Stiamo insegnando ad alcuni giovani pastori di altri villaggi come avviare un’attività di produzione di funghi simile alla nostra, mentre al tempo stesso approfondiamo l’insegnamento delle Scritture. In poco tempo saranno indipendenti economicamente e potranno come me continuare il loro servizio a Dio”.

Recentemente 4 persone sono state battezzate nel gruppo guidato da Beun e sette hanno accettato Gesù come loro Salvatore.

Porte Aperte Italia


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