“Se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna”.
Questo dice il Vangelo, mentre descrive un quadro molto più ampio, in cui Gesù insegna quali siano gli atteggiamenti che possono permetterci l’ingresso alla vita eterna o, al contrario, lasciarci perire per l’eternità, nell’Inferno.
Riflettendo su questo brano, dovremmo chiederci se, davvero, riusciamo ad allontanare, dalla nostra vita quotidiana, dalle nostre usuali azioni e decisioni, tutto ciò che può danneggiarci spiritualmente, creare scandalo agli occhi di Dio.
Dovremmo riflettere se, piuttosto, e con quale facilità, ci lasciamo trascinare in un vortice di mancanze, di peccati anche gravi, che giustifichiamo a modo nostro, considerandoli atti consoni al nostro essere cristiani.
Ma questo passo del Vangelo richiama alla mente anche uno degli ultimi video virali, che proviene dalla Cina, postato sul Social Media cinese Weibo, dove ha totalizzato milioni di visualizzazioni.
Precisamente, il video proviene dalla cucina di un ristorante, dove si stava preparando una zuppa di pesce.
Tra i crostacei, che ne era uno ancora vivo, un gambero, che ha cominciato a dimenarsi, mentre il fioco alimentava il bollore dell’acqua nella pentola.
Il gambero cercava, dunque, di uscire dalla sua personale Geenna e, quando si è accorto che non poteva riuscirci, perché una delle sue chele era rimasta impigliata ad altri pesci, ormai “morti” nel brodo, si è strappato via il suo arto -come se fosse quello dello scandalo, citato nel Vangelo- ed è corso verso la salvezza.
Quella situazione rappresentava, per il gambero, una questione di vita o di morte e lui, proprio come è tenuto a fare ogni cristiano, ha deciso con fermezza di entrare nella vita, senza un arto, piuttosto che rimanere integro nel corpo, ma morire per sempre.
Quel gambero è, ora, nell’acquario personale del cuoco, vivo e vegeto.
Antonella Sanicanti
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