Fuoco e Sodoma: binomio attuale?

A distanza di quasi un mese dall’eruzione del vulcano Kilauea (5 maggio) nelle isole Hawaii, attività esplosiva che continua ininterrottamente tanto da aver provocato la dilatazione del condotto craterico di circa 10 volte la misura iniziale, un altro vulcano si è risvegliato sul pianeta e cioè “Fuego”, situato a 40 km da Guatemala City, capitale del Guatemala.

La potente eruzione, secondo gli esperti la più grande registrata nel paese negli ultimi 40 anni, ha causato la morte di una trentina di persone fra adulti e bambini intossicati dai gas della nube vulcanica che si è riversata a valanga sulle pendici del monte; i più gravi danni si concentrano a El Rodeo, paesino poco distante dal vulcano, laddove la lava ha distrutto diverse abitazioni uccidendo quanti non son riusciti ad evacuare in tempo. Chiuso per precauzione l’aeroporto. Sembra che nell’area interessata dall’eruzione vivano circa 1,7 milioni di persone, nonostante il vulcano Fuego sia rimasto costantemente attivo dal 2002, epoca delle prime e più contenute eruzioni. Benchè il Guatemala sia un territorio soggetto più a violenti terremoti che a eruzioni vulcaniche, questa prima metà del 2018 vede i risvegli di altri vulcani quali il Cleveland, nelle isole Aleutine, il Monte Mayon nelle Filippine e il Kilauea alle Hawaii, a conferma che non possiamo sminuire il senso letterale delle parole di Pietro apostolo nella sua II lettera, capitolo 3° versetti 11 e 12, laddove sarà il “fuoco” lo strumento di giudizio della terra. Ma forse i guatemaltechi sono più peccatori di altri, visto quanto gli è accaduto? Nient’affatto, poiché gli avvertimenti divini si rivolgono a tutti gli abitanti della terra: se così non fosse, città perverse moderne sarebbero scomparse già da tempo! Tuttavia, ciò che dovrebbe spingere ciascuno a riflettere è che pressappoco nelle stesse ore dell’eruzione, a San Paolo del Brasile centinaia di migliaia di gay sfilavano nell’Avenida Paulista per celebrare il 22mo Gay Pride, fra striscioni arcobaleno, musica e danze; il che mi ha riportato alla mente, come un flash, la distruzione di Sodoma e Gomorra (Genesi 19:25) avvenuta proprio attraverso il fuoco e lo zolfo, non a caso gli stessi elementi chimici della lava.

Dio vuole scuoterci, per farci prendere coscienza che non possiamo ignorare sistematicamente i fenomeni drammatici di questo secolo? Può darsi, ma di una cosa son certo: il male aumenta a vista d’occhio ma gli autentici cristiani son chiamati a non uniformarsi al mondo presente (Romani 12:2). E tu, lettore, cosa intendi fare?

Salvatore Di Fede | Notiziecristiane.com

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