La grande delusione

La delusione è un sentimento che deprime l’intera umanità. Si può essere delusi per tante ragioni in questa vita. Si può essere delusi dal lavoro che si svolge, dagli amici, dal proprio ragazzo o ragazza; si può essere delusi dalla squadra del cuore; dalla religione, dalla chiesa, dal pastore e perfino da Dio. La delusione è la madre dello scoraggiamento, della frustrazione, dell’amarezza e della depressione. La delusione può portare molte persone, come spesso succede, addirittura a togliersi la vita. Tutti hanno avuto nella loro vita momenti di delusione.

Persino noi credenti spesso siamo delusi di come ci va la vita. Una delle persone che più ha “deluso” l’umanità è proprio il Signore Gesù. Si avete capito bene, proprio Gesù ha deluso le aspettative del mondo.

Quando venne sulla terra, Gesù deluse tante persone che ebbero un contatto con Lui. Deluse il giovane ricco, che andò a Lui perché credeva di essere elogiato per quando fosse bravo a compiere la legge Mosaica. Ma se ne andò deluso perché Gesù prima gli disse bravo, ma poi continuò dicendogli: “Una cosa ti manca! Va’, vendi tutto ciò che hai e dallo ai poveri e avrai un tesoro in cielo; poi vieni e seguimi” ‭‭(Marco‬ ‭10:21‬ ). Gesù non voleva i suoi beni, nè voleva che il giovane diventasse povero, ma Gesù colpì la sua debolezza, o meglio la sua idolatria, quello che lui amava più di Dio: il denaro. Gesù deluse anche la nazione d’Israele, loro aspettavano un Messia liberatore, che liberasse Israele dal giogo dei romani. Invece arrivò Gesù che li voleva liberare dai loro peccati, e questo non piacque al popolo d’Israele; inoltre mangiava con i peccatori e conversava con quelli “dell’agenzia delle entrate”, sanava i ciechi, gli storpi, i sordi e i paralitici, liberava gli indemoniati e i lebbrosi e spesso lo faceva: DI SABATO?! Infrangendo la “Legge Mosaica”! Che grande delusione fu per gli Ebrei questo Gesù. Parlava di pace quando loro si aspettavano un condottiero con la spada e il giavellotto, pronto ad assalire i Suoi nemici con i Suoi poteri. Invece Lui guariva anche i soldati romani che andavano da Lui! Che delusione ebbero quando Gesù scaccio quelli che facevano commercio nel cortile del Tempio, rovesciando le loro bancarelle! – Deluse quelle “bravissime persone” che mettevano a effetto la legge, armandosi di pietre da poter lapidare una donna colta in adulterio, ma Gesù li fermò a riflettere se loro stessi erano liberi dai peccati! Ma la più grande delusione fu quando risuscitò Lazzaro. Quelli che videro questo, rimasero tanto delusi che subito andarono a riferirlo ai capi religiosi. Loro, ancor più indignati e delusi, fecero una congiura per farlo morire. Tanto è vero che per la grande delusione che Gesù diede ad Israele, il popolo scelse un ladrone, nel giorno della grazia dei Romani, quando si liberava un carcerato per la Pasqua Giudaica; un assassino al posto di Gesù: “Vogliamo Barabba, liberaci Barabba!” A morte questo Gesù che ci ha dato solo delusioni, nonostante Lui sfamò per due volte decine di migliaia di loro, con pochi pani e pochi pesci! E fece innumerevoli altri miracoli. Gesù fu capace di deludere anche Pilato che, in qualche modo, ma senza convinzioni e pentimento, lo voleva liberare. Deluse perfino Erode il tetrarca, perché non gli fece vedere neanche un “miracoletto” a quel sanguinario di un re! Finalmente il re, dopo aver sentito parlare di Gesù, eccolo che se lo trova davanti, e Gesù non reagisce, non parla, non fa nessun miracolo al re; ed il re rimase delusissimo! Gesù fu una delusione anche per i Suoi discepoli, che quando lo arrestarono, Giuda lo tradì e Pietro lo rinnegò, gli altri andarono a nascondersi sotto i letti delle loro case, tremanti e delusi. Gesù rimase solo su quell’infame croce. Ma è proprio così? Gesù è uno che delude? O è l’umanità che ha deluso Dio? Troppo spesso sentiamo dire: “Prego il Signore da anni per un posto di lavoro, ma niente, sono deluso, eppure ho pregato.” – “Io prego per mio marito affinchè si converta, ma lui è sempre più distante… oramai ho buttato la spugna, sono rimasta troppo delusa, e chi se lo aspettava…” – “Sono stanco di vivere in queste sofferenze da sempre, ho pregato, ho fatto pregare la chiesa intera per me, ma Dio non mi guarisce, Gesù si è dimenticato di me! – non mi ama, non mi considera, basta sono troppo deluso e amareggiato”. Gli esempi di delusione del mondo intero sono tanti verso Dio. Ma grazie al Suo nome Santo, Dio non ci abbandona, al contrario cerca di attirarci sempre di più a Lui. E se passiamo per tante sofferenze, è perché spesso in noi qualcosa non funziona come dovrebbe funzionare. Cadiamo spesso in delusioni inutili. Il diavolo proverà tutte le strade per toglierci la pace e farci mettere contro Dio. – Ma chi ha piantato i piedi sulla Rocca stabile, quando verrà la tempesta non sarà portato via, la sua fede ben riposta in Dio gli darà sempre la vittoria, e mai accuserà Dio perché è stato da Lui deluso. In 25 anni di fede, non ho mai accusato Dio di quello di brutto mi è successo nella mia vita, anzi ho sempre cercato di vedere il meglio nelle cose spiacevoli e difficili. Molte persone purtroppo, abbandonano, si ritirano, delusi e frustati per non aver ricevuto ciò che hanno chiesto. Molte persone pensano che, poiché Dio è immenso, che vede e sente tutto, come mai non interviene prontamente ad aiutare chi è nel bisogno? Lui che comanda al vento di calmarsi, potrebbe intervenire specialmente nella vita dei Suoi figlioli. Uno degli esercizi che più bisogna fare: (e che molti non fanno)è la preghiera; inoltre bisogna pregare con fede! Bisogna chiedere cose giuste e credere con decisione per ottenere risposte esaurienti. Bisogna chiedere a Dio che ci faccia vedere con chiarezza cosa c’è nel nostro cuore che non va. Il giovane ricco, credeva di essere a posto con Dio: “questo lo faccio, l’altra cosa pure, quindi mi posso vantare di essere un buon credente e di andare a Dio per chiedere un miracolo e anche la benedizione.” Invece, proprio come il giovane ricco, c’è ne andiamo delusi, per non aver ricevuto niente. Forse perché facciamo cose contrarie alla Sua volontà, oppure in noi c’è quell’interdetto che non vogliamo togliere ma che nascondiamo, sicuri che anche Dio non lo vedrà(?) (Giosuè 7:1) Ahimè, spesso bussiamo e nessuno ci apre, chiediamo e nessuno ci ascolta, andiamo e nessuno ci attende, e rimaniamo delusi e non preghiamo più. Questo fa sì che molti cristiani gettano la spugna e se ne vadano delusi abbandonando perfino la propria fede. Una delle cose che ho imparato sulla mia pelle, è che con Dio bisogna essere innanzitutto decisi nel chiedere in preghiera e fiduciosi nel ricevere. Moltissime volte ho ringraziato, gioito ancor prima che Dio mi avesse esaudito. E fra la preghiera fatta con fede e il tempo di ricevere le benedizioni e le Sue promesse, io non ho mai aspettato più di 12 ore. A volte certe prove durano a lungo, ma se vogliamo che il Signore ci liberi, sturiamoci le orecchie del cuore, come fece Giobbe!

“Dai giorni di Giovanni il battista fino a ora, il regno dei cieli è preso a forza e i violenti se ne impadroniscono.” (Matteo‬ ‭11:12‬).

Questi violenti, queste persone decise che fanno sul serio con Dio, non saranno mai deluse!

Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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