Luca 2: 25 – 26 | Vi era in Gerusalemme un uomo di nome Simeone. Quest’uomo era giusto e timorato di Dio, e aspettava la consolazione d’Israele; lo Spirito Santo era sopra di lui e gli era stato rivelato dallo Spirito Santo che non sarebbe morto prima di aver visto il Cristo del Signore.
Oggi vorrei annunciare un assunto teologico di base per i credenti: la fedeltà di Dio!
Ebrei 11:6
Ora senza fede è impossibile piacergli, poiché chi si accosta a Dio deve credere che egli è, e che ricompensa tutti quelli che lo cercano.
Uno dei fondamenti della nostra fede è l’assoluta fedeltà di Dio. L’assoluta certezza che Dio è fedele!
Dio rimane fedele perché non può rinnegare se stesso, la sua natura non muta a seconda delle circostanza, Egli è Dio e in Lui non vi è ombra di mutamento (Giacomo 1:17)
Il testo che stiamo prendendo in esame ci parla di un uomo di nome Simeone, il suo nome significa colui che ascolta, che aveva ricevuto la promessa che non sarebbe morto prima di vedere il Cristo, il messia, l’unto del Signore!
Simeone era un uomo giusto e timorato di Dio, il tempo stava passando, gli anni avanzavano, ma nel suo cuore vi era la consapevolezza che Dio sarebbe rimasto fedele!
Vi sono momenti nella vita dove le cose che Dio ha promesso, sembrano dimenticate, gli anni passano, le circostanze non cambiano, eppure Dio rimane stabile nei suoi proponimenti!
Coraggio non perdere la fiducia Dio rimarrà fedele, perché la sua fedeltà è per sempre!
Dio è stato fedele con Simeone e sarà fedele anche con te, non mollare!
A Dio sia la gloria
Davide Ravasio | Notiziecristiane.com
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