ATTIRAMI… LA SPOSA E LE FIGLIE DI GERUSALEMME 

“Io sono nera ma bella, o figlie di Gerusalemme” (Cantico 1:5) Nel brano di Salomone 1:5 si parla delle “figlie di Gerusalemme” o “donne di Gerusalemme”.

Chi sono queste “figlie di Gerusalemme”? Cosa, o meglio, chi rappresentano?

Notiamo subito due cose evidenti:

1) Innanzi tutto esse abitano in Gerusalemme. Quindi fanno parte del popolo di Dio.
2) In secondo luogo, stranamente, non conoscono lo Sposo. Infatti quando la Sposa Lo cerca (perché Lo conosce e Lo desidera!) esse le chiedono:

Cantico 5:9 “Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto, o la più bella fra le donne? Che cos’è il tuo diletto più di un altro diletto perché ci scongiuri così?”

Queste figlie di Gerusalemme non comprendono l’anelito della Sposa e si stupiscono di ciò. Eppure fanno parte di Gerusalemme! Fanno parte del Suo Popolo! Comprendiamo cosa significa?

Ebbene, per quel che mi riguarda, ha un solo significato: Queste “belle fanciulle” stanno a indicare credenti col cuore diviso, cioè che ancora non hanno compreso cosa vuol dire veramente amare Gesù con tutto il loro cuore.

Non parlo di persone che vivono nel peccato o hanno schiavitù particolari nelle loro vite. No. Parlo piuttosto di coloro che sono presi (occupati e indaffarati) con il loro ministero “cristiano”: affannati in predicazioni, insegnamenti, studi biblici, evangelizzazioni, mega riunioni, ecc. ecc. ma che NON sono appassionati né attratti dalla propria devozione personale a Gesù. La loro relazione con Gesù si basa più sul chiedere o ricevere benedizioni o indicazioni da Lui su come fare questo o quello, su guarire qualcuno, sull’agire qui e la, correre a destra e a sinistra, ecc. ecc.

Ovviamente sono cose buone e doverose, non fraintendetemi. Come detto prima non vivono nel peccato: solo che non amano il Signore con fervore. Pensano ancora che amarLo sia correre di qua e di la, tagliare le orecchie al diavolo, essere sempre impegnati ecc. ecc. ma trascurano la loro relazione intima con Gesù. A volte la trascurano pensando che sia troppo “legalistico” “prendere del tempo” per adorare e stare a tu per tu con Gesù, perché “c’è molto da fare”.

Mi chiedo se sia normale che due innamorati non sentano il bisogno di ritirarsi e stare insieme nell’intimità. Nel naturale è così, ma nello spirituale, chissà perché, molti “credenti” non vivono questo… e a volte si offendono e si risentono se glielo fai notare.

Mi sembra di sentire l’eco dell’episodio di Marta e Maria (Luca 10:38-42). Incredibilmente Marta continua ancora oggi ad essere critica con Maria, ad accusarla di non fare nulla e di perdere tempo a stare ai piedi di Gesù. Eppure Gesù ancora oggi elogia Maria per la sua scelta e riprende Marta per i suoi molti e “giusti” affanni. Personalmente lo trovo “stranissimo” e spiritualmente “preoccupante”, se non, in certi casi, molto pericoloso…

Ebbene caro/a che leggi sappi una cosa: Il Signore NON STA CERCANDO CREDENTI IMPEGNATI A CORRERE DI QUA E DI LA bensì CERCA coloro che hanno il CUORE di una Sposa, che sono dedicati a Lui e il cui servizio (qualunque esso sia: predicazione, insegnamento, evangelizzazione ecc. ecc.) fluisce da un cuore ricolmo di quel tipo di amore: L’amore della Sposa verso lo Sposo. Non è forse scritto “CHI MI AMA OSSERVA I MIEI COMANDAMENTI”? (Giov. 14:21-24). E non dice forse Paolo, riguardo al suo ministero, “Poiché l’AMORE DI CRISTO CI COSTRINGE…”? (2 Corinzi 5:14) Non è forse scritto che “DIO CERCA ADORATORI”? (Giovanni 4:23) Vedete? Dio CHIAMA E FORMA IL MINISTERO (Efesini 4:11). Ma quando CERCA qualcuno non cerca ministri, ma ADORATORI! Capiamo questo? DIO CERCA IL CUORE (DELLA SPOSA)… UN CUORE INNAMORATO DI LUI…

Ancora una volta la forza che sospinge il vero credente è l’amore per lo Sposo Gesù. ATTENZIONE: NON PARLIAMO DI UN AMORE UMANO… MA DI QUELL’AMORE DI DIO CHE E’ STATO SPARSO IN NOI PER MEZZO DELLO SPIRITO SANTO! E’ GIÀ IN TE… LASCIALO FLUIRE!

Quindi non tergiversare, non indugiare, se avverti in te questo amore forte e attraente, non perderti in vani e inutili ragionamenti e rispondi! Vai a stare con Lui. Non preoccuparti di Marta che ti critica, non preoccuparti di chi non ti comprende e ti accusa di non essere attivo, lascia che sia Gesù a prendere le tue difese a suo tempo e lascia che Lui formi in te la Sua stessa volontà e la Sua stessa immagine e ricorda che Maria fu elogiata per questo. Lasciati attirare ed entra in quella profonda e intima comunione con Gesù, una intimità trasformante, santificante, concreta, attraverso la quale Gesù manifesta e manifesterà sempre più Se stesso in te, in una maniera gloriosa e vivente, facendo di te la Sua Luce che splende in mezzo alle tenebre che avvolgono questo mondo.

Coraggio Sposa di Cristo, corri verso Gesù, non badare al costo, brilla per Lui, purificati per Lui perché le Nozze dell’Agnello sono vicine!

Shalom

Claudio Sabatino

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