Qual’è la tua passione?

Prenditi del tempo, siediti, non avere fretta, leggi e rifletti su questa domanda. 
Nelle mie preghiere continuo a sentire sempre lo stesso messaggio da parte di Gesù: 

TORNATE A ME CON TUTTO IL VOSTRO CUORE! 

Gesù sta attirando a SE’ STESSO LA SUA SPOSA!

Mai come oggi sono attuali le parole che Gesù rivolge alla chiesa degli ultimi tempi:

“Ecco Io sto alla porta e busso; se QUALCUNO ode la Mia voce ed apre la porta IO entrerò da LUI e cenerò con LUI ed egli con ME”(Ap.:3:14-22)

Un rapporto INTIMO E PERSONALE tra te e Gesù!

Queste parole Gesù le rivolge all’ultima chiesa: LAODICEA. 

Una chiesa orgogliosa e superba che crede di essere in procinto di conquistare il mondo per Cristo ma non sa che invece è povera, tiepida, miserabile, cieca e nuda nella sua arroganza e indurimento.

Gesù riprende e castiga coloro che AMA ma questa generazione di credenti viziati non vuole le riprensioni, vuole solo le benedizioni, gli zuccherini! Non parlatele di consacrazione! Non parlatele di santità! NO!

Preferisce i falsi profeti di benessere e prosperità, di segni e prodigi bugiardi, delle nuove forme di clericalismo manipolatore… Preferisce l’inganno anziché sentirsi dire la Verità! 
Forse qualcuno si sentirà disturbato e offeso nel leggere queste cose; altri invece riceveranno consolazione e incoraggiamento. 

La differenza tra i due atteggiamenti la farà ciò che hai realmente nel tuo cuore, quella passione che brucia veramente in te.

Efesini 1:17-19: 

“… affinché l’Iddio del Signore nostro Gesù Cristo, il Padre della gloria, vi dia uno spirito di SAPIENZA e di RIVELAZIONE per la PIENA CONOSCENZA DI LUI ed illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza Egli vi abbia chiamati, quale sia la ricchezza della gloria della Sua eredità nei santi e quale sia, verso noi che crediamo, l’immensità della Sua potenza”.

È una cosa difficile seguire le vie di Dio quando una persona non conosce Cristo e non ha neppure sperimentato la gloria del Padre in Gesù Cristo.

La ragione per cui tanti credenti sono credenti marginali, ossia che frequentano le riunioni ma la loro vita, il loro atteggiamento, il loro rapporto con gli altri è “inquinato dal sapore del mondo”, è semplicemente perché NON CONOSCONO ANCORA CRISTO COME DOVREBBERO. 

Forse hanno ricevuto Cristo o hanno dato a Lui il loro cuore dieci o vent’anni prima ma la causa per cui la loro vita si trova in tale stato e la fiamma d’amore non brucia dentro, è semplicemente perché i loro occhi sono tuttora chiusi. Dice una parabola di Gesù che quando un uomo trova un tesoro, va e vende tutto ciò che possiede pur di possedere quel tesoro. È di così gran valore per lui che è disposto a dare TUTTO!

Nel cuore dell’uomo ci sono desideri, passioni e ambizioni per molte cose. Ad alcuni per esempio appassiona la musica o il canto e sono disposti a fare grandi sacrifici e studi pur di arrivare ad essere musicisti o cantanti affermati. Altri, per la passione di uno sport, sono disposti a lasciare tutto. Coloro che si allenano, per un campionato o per le olimpiadi, dedicano ad esso la loro vita e fin da piccoli cominciano la loro preparazione con molti sacrifici, in termini di tempo, di denaro, di amici e familiari. È una passione che sorpassa tutti gli altri amori del cuore. Quanti esempi si potrebbero fare… In questi ultimi tempi il mondo è sconcertato per lo sviluppo del terrorismo. Ci sono molti uomini e donne che sono disposti a perdere la loro vita per mettere in scacco una intera nazione o abbattere un governo. Queste persone, per quanto folli e manipolate, pur di seguire la grande passione della propria causa, si esercitano in ogni tipo di arti marziali e di terrorismo. Danno la loro vita senza esitare, senza badare al prezzo da pagare pur di raggiungere il loro obiettivo. Qualcosa consuma il cuore di tali uomini e donne, in tale maniera, che sono disposti a fare questi grandi sacrifici. Noi diciamo, giustamente, che è follia!! Eppure anche ciò è la drastica dimostrazione che quando l’essere umano desidera raggiungere la propria meta, non vede i relativi sacrifici come tali, bensì come un giusto prezzo che è disposto a pagare pur di raggiungere la gratificazione di possedere ciò che è la propria passione.

Tra i “credenti” di questo secolo, invece, accade (purtroppo) qualcosa di strano. Se qualcuno è un po’ stanco, dopo aver lavorato tutto il giorno e quella sera c’è una riunione o un culto, decide di non andare. Se proprio va e questo culto dura più di una o due ore, allora diventa irrequieto. Se qualcuno gli fa osservare che per essere coerente con Dio deve camminare come ha camminato Lui, in armonia con certi princìpi, non lo fa, anzi, probabilmente si offende. Se Dio gli dice che deve lasciare qualcosa per seguirLo, pensa che ciò sia ingiusto, non può essere! Pochissimi sono i credenti la cui passione sia Dio con le Sue vie! Dove si trova, oggi, quello spirito che vediamo in Matteo, il quale lasciò ogni cosa per seguire Cristo? Gesù disse “seguimi!” e fu sufficiente perché all’istante abbandonasse il suo tavolo pieno di denaro riscosso dal pagamento delle imposte. Non guardò indietro. Gesù disse pure a Pietro, Andrea, Giacomo e Giovanni “venite dietro a Me!” e nello stesso istante lasciarono le loro reti, le loro barche, i loro affari, il loro stesso avvenire, per seguirLo.

Se noi non siamo disposti a perdere un’ora di lavoro, o anche il lavoro, per Dio, siamo solo dei credenti nominali fra i più deboli di tutta la storia della Chiesa. Se venisse una persecuzione come quella subita dalla chiesa primitiva, cosa ne rimarrebbe allora? O meglio, CHI RIMARREBBE? C’è qualcosa che manca ai nostri giorni: ci sono molti simpatizzanti nella Chiesa ma pochissimi cristiani nati da Dio e pieni di passione per Gesù. 
Attualmente in tutto il mondo, nelle chiese moderne, si predica dottrina, si dice alle persone ciò che devono e che non devono fare, si legge, si istruisce, si esorta, si leggono libri contenenti le regole delle rispettive organizzazioni, si applica la disciplina a coloro che vivono in peccato (non sempre purtroppo), si segue un proprio ordine di culto (su questo siamo disposti a fare delle guerre sante!), si cantano i propri inni e si fanno le proprie preghiere, si ascoltano i sermoni e poi si torna tutti a casa… soddisfatti e contenti di aver assolto il proprio obbligo religioso… per poi… riprendere a seguire le passioni della propria vita.

Non so quale sia la passione della tua vita. Però so che ne hai una. Vuoi sapere qual è? 
È ciò che OCCUPA PIU’ TEMPO, di qualsiasi altra cosa, NELLA TUA MENTE, NELLA TUA ANIMA e NEI TUOI DESIDERI. 

Occupi la maggior parte del tuo tempo pensando a Gesù? Oppure il tuo tempo è consumato dal tuo lavoro? O dalla tua carriera? O dalla tua casa? O dalla tua famiglia? O, magari dalla tua chiesa? Dal tuo ministero? Dalla propaganda di te stesso? O dai tuoi Hobby… o altro ancora …? Se così fosse allora la tua passione è almeno una fra tutte queste cose!
Ti chiedo: Pensi che la prima chiesa, composta da coloro che conobbero personalmente Gesù, sui quali un giorno in un alto solaio discese lo Spirito Santo, fosse come la chiesa dei nostri tempi? Le Scritture rispondono molto bene a questa domanda. Vediamo un popolo che era disposto a vendere tutto, a consegnare tutto, a perdere tutto, anche la vita stessa! I loro cuori furono accesi con amore e consumati da una passione. E sai perchè? ESSI CONOBBERO INTIMAMENTE CRISTO! Mutarono la loro passione terrena in una passione celeste. Non importava nulla ad essi di questo mondo; l’unica cosa verso la quale provavano interesse era POSSEDERE CRISTO!

Cosa predicavano questi primi discepoli? Non possedevano ancora le Scritture o le dottrine scritte nei libri. Se ne stavano lì, davanti al popolo e semplicemente (ma con passione) parlavano di Gesù. Tutti volevano sapere di più su di Lui, ciò che aveva fatto e detto; era l’unica cosa che ad essi interessava. Oggi quanti desiderano udire o parlare di Gesù? Oh certo il Suo Nome viene USATO! Ma per cosa? C’è maggior interesse nel promuovere le dottrine favorite, utilizzando qualche parola di Gesù proprio per comprovare le proprie dottrine. In realtà Egli non è in questi cuori. Esiste solo una convinzione mentale dello stesso tipo di una convinzione politica assimilata in modo dialettico, né più né meno. Però in nessuna maniera questi cuori prenderanno la maggior parte del tempo della propria giornata per approfondire la CONOSCENZA DI CRISTO. Sì perché C’È QUALCOSA CHE MANCA NELLA CHIESA MODERNA: MANCA LA CONOSCENZA INTIMA DI CRISTO!
Non Lo conosciamo, né desideriamo conoscerLo, poiché i nostri occhi sono accecati da tante altre cose, dal mondo, dal lavoro, dall’amore per il denaro, dalla casa, dalla famiglia, dalla chiesa, dal ministero, dalle dottrine, dal promuovere sè stessi…ecc… Crediamo veramente che in tal modo saremo TESTIMONI DI CRISTO? NO! In realtà molto spesso siamo solo testimoni di noi stessi e del nostro egocentrismo! 

C’è, allora, qualcosa che non va bene nella nostra esperienza cristiana. Qualcosa che, anzi, va molto male. Siamo, piuttosto, come quei discepoli che seguivano da lontano il Signore, che Lo seguivano per le Sue benedizioni e i Suoi miracoli ma in seguito Lo abbandonarono. E Gesù guardando verso quei pochi che Lo seguivano disse loro: “volete andare via anche voi?”. Ed essi risposero: “Signore, a chi ce ne andremmo noi? Solo Tu hai parole di vita eterna!”. Pensiamo a Pietro: egli aveva un buon lavoro e ben avviato; parecchie barche; aveva una famiglia; eppure… lasciò tutto. Infatti quando Gesù passò e gli disse “seguimi!” fu reso consapevole che nel suo cuore era nata una passione superiore a qualsiasi altra: seguire Gesù!

Quando Egli non fu più fisicamente coi Suoi discepoli, essi esitarono e fallirono ma accadde poi qualcosa di tremendo e stupendo. Sopra un alto solaio “all’improvviso si fece dal cielo un suono come di vento impetuoso che soffia e che riempì tutta la casa dov’erano seduti.” Il Consolatore, lo Spirito Santo, entrò nei loro cuori e qualcosa accadde nella vita di questi tristi discepoli; qualcosa scoppiò dentro di essi con tanta forza che uscirono di là trasformati e travolti da una passione bruciante per CRISTO. Da allora in poi non furono mai più gli stessi. Una passione d’amore per Cristo accendeva e consumava i loro cuori.
Cosa era successo? Semplice: lo Spirito Santo con potenza e fuoco penetrò nei loro cuori. 
In molte chiese si parla di “battesimo dello Spirito Santo”… ma spesso a cosa si riduce? A qualche momento di esaltazione estatica e ad una soave pioggerella.

ESSERE RIPIENI DELLO SPIRITO SANTO E’ MOLTO PIÙ DI QUESTO.

Lo Spirito Santo ci viene dato affinché CONOSCIAMO CRISTO INTIMAMENTE, BRUCIANDO DI PASSIONE PER LUI, METTENDO A MORTE LA CARNE AFFINCHÉ LUI VIVA E NON PIÙ IO, ESSENDO DISPOSTI A PERDERE TUTTO PER LUI, ANCHE LA PROPRIA VITA.

A volte mi scrivono persone dicendo che con molto sacrificio ed ore di viaggio, giungono a qualche culto per sentire, chissà, solo per alcuni momenti, quella Presenza di Dio e per ricevere alcune gocce dal cielo.

Permettetemi di dirvi una cosa: NON È QUESTO CHE SPERIMENTARONO I DISCEPOLI. C’è qualcosa che puoi avere; c’è una vita spirituale viva che è molto di più che una gocciolina. È IL FIUME DI DIO, il fiume di Dio che sgorga dal tuo seno come disse Gesù.

Certamente c’è QUALCOSA DI PIÙ! L’apostolo chiaramente ce lo dice nel versetto citato sopra: “…illuminando gli occhi del vostro intendimento, affinché sappiate qual sia la speranza alla quale siamo chiamati, e quali le ricchezze della gloria della Sua eredità nei santi…” 

Non essere soddisfatto con le gocce, quando Gesù ha promesso FIUMI DI ACQUA VIVA. E QUEST’ACQUA VIVA E’ LUI STESSO CHE TRABOCCA IN TE E ATTRAVERSO DI TE!
Dio desidera trovare molto di più tra i Suoi in quest’ora, coloro cioè che saranno risvegliati per CONOSCERE CRISTO INTIMAMENTE e Lo CERCHERANNO e spereranno in Lui, facendo di Lui l’unica VERA PASSIONE DELLA LORO VITA affinché possano risplendere UNICAMENTE DELLA SUA GLORIA CON POTENZA E FUOCO, affinché in essi arda la fiamma d’amore per Cristo…

Non so che effetto ti facciano queste parole; so però una cosa: che un sincero amante di Gesù avvertirà in queste esortazioni il desiderio di avvicinarsi sempre più a Lui,al fine di CONOSCERLO PER CHI EGLI E’ VERAMENTE. 

Se sei tra questi allora cercalo! Stai con Lui! Frequentalo! Adoralo! Aspettalo! scava profondamente! … E non preoccuparti del prezzo da pagare, perché, stanne certo… 
troverai la perla di gran prezzo!.

SHALOM – Claudio Sabatino | Notiziecristiane.com


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