«Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni». Geremia 1:5
Quando DIO decide che la tua vita deve essere al suo servizio accadono cinque cose:
Primo c’è una chiamata: DIO chiede a persone comuni di fare cose inconsuete, come fece con Pietro quando lo invitò ad uscire dalla barca per camminare sulle acque.Per seconda cosa c’è una paura: facendo riferimento a quando DIO chiamò Mosè per presentarsi davanti al Faraone, “NON SONO UN PARLATORE USATI DI QUALCUN ALTRO”. Terzo c’è una rassicurazione: quando DIO disse a Giosuè di mettersi nei panni di Mosè egli fu scosso, ma il SIGNORE gli disse: “Come sono stato con Mosè così sarò con te” Giosuè 1:5 Per quarta cosa c’è una decisione: alle volte siamo noi a scegliere come rispondiamo a DIO, a volte rispondiamo di si e viviamo la nostra vita con gioia, altre volte di no e non raggiungiamo quella gioia. C’è sempre una decisione da prendere da parte nostra. Quinto c’è un cambiamento di vita: quelli che dicono di si alla chiamata del SIGNORE non camminano subito perfettamente, ma siccome hanno detto di si, imparano e crescono anche dai loro fallimenti, che spesso diventano parte della loro capacità di testimonianza verso gli altri. Poi devi metterci il cuore perché è da esso che provengono tutte le cose “Tutto quello che la tua mano trova da fare fallo, con tutte le tue forze”, e DIO ti darà la forza per portare alla luce quello che ha messo in te!
“E la costanza compia pienamente l’opera sua in voi, perché siate perfetti e completi, di nulla mancanti.” Giacomo 1:4
DIO ti sta chiamando, forse la sua chiamata a che fare con il tuo lavoro, o con le tue relazioni, oppure con l’affrontare la tua più grande paura.
La chiamata di DIO arriverà fino al cuore di chi tu sei e di cosa.
Luigi Mandile | Notiziecristiane.com
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