“Infatti i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie”, dice il SIGNORE” (Isaia 55:8).
Oh, magari fosse vero! Sarebbe bello se tutte le persone si potessero salvare e andare a stare con Gesù e con gli angeli. Che tutta l’umanità potesse essere redenta e beata. Ma non è così purtroppo. Troppe notti bagno il mio cuscino di lacrime pensando ai miei parenti e amici trapassati, che hanno voluto rimanere nel loro stato di peccato. Io non ho paura del diavolo ma di Dio, il diavolo non può niente se Dio non gli dà il permesso di tentare qualcuno. Ma trovarsi di fronte a Dio senza la giustificazione del Figlio dev’essere tremendo, assolutamente tragico. Gli avvertimenti, le ammonizioni, i richiami e gli ordini che il Signore ci ha impartito dal cielo mediante la Sua preziosa Parola, non sono messi lì per abbellire il libro. Né per farlo diventare più voluminoso e più ricco; né per spaventarci o incutere timore. No! Quello che Dio ha scritto, per mezzo dei suoi uomini ispirati, lo manterrà. Dio non mente, Dio non si prende gioco dell’umanità, né tantomeno l’umanità dovrebbe prendersi gioco di Dio. Il Signore è buono, sì, ma a volte noi crediamo di essere più buoni del Signore. Dovremmo capire che il “buonismo” non serve, non è di nessuna utilità. Ci sono milioni di persone nel mondo che non comprendono questo e si ritroveranno un giorno lontani da Dio. Non si sono lasciati convincere dal Signore che sono dei peccatori. Il loro cuore è rimasto duro e passivo, perché non hanno voluto credere alla Sua Parola, ne hanno fatto poca stima. Non l’hanno rigettata, ma nemmeno apprezzata e accettata. La maggior parte della gente va all’inferno non perché ammazza, ruba, violenta, saccheggia, si droga, si ubriaca, ecc. No! La gente va all’inferno perché non si è mai pentita, sicura che ciò che fanno vada bene così. Non è stata attenta alla voce di Dio. Troppe volte Dio li ha voluti a sé, ma loro non hanno voluto:
“Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi coloro che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto!” (Luca 13:34).
Il Signore ci sta avvisando continuamente, ma a molti piace giocare con il fuoco. Dio non manda all’inferno l’uomo, ma è l’uomo che si esclude dal piano salvifico di Dio e finirà nella più tremenda disperazione che la mente umana non comprende la portata di tale sofferenza. Tu che leggi, sei una persona viva, stai ancora in tempo (se non lo hai fatto) ad accettare il perdono che Dio offre a tutti gli uomini e a tutte le donne di tutta la terra. Non essere pigro e incredulo, un giorno te ne pentirai, ma quel giorno sarà troppo tardi, se sarà un giorno nuovo nell’al di là. Sveglia il tuo cuore, togli la pietra e pentiti e, accetta Gesù come tuo Mediatore e come tuo Salvatore. Dio ti benedica.
Ferrentino Francesco La Manna | Notiziecristiane.com
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